La Porta della Speranza è stata aperta il 19 giugno scorso, all’interno della Basilica Collegiata Santuario “Santa Maria dell’Elemosina” , in occasione della notte dei santuari , per accogliere fino al 17 settembre 2021 tutti i fedeli che vorranno ottenere l’indulgenza plenaria.
“Ora viene il bello“ e la notte dei santuari
Si tratta di tre mesi di iniziative importanti che si inseriscono all’interno del programma “Ora viene il bello“ approntato dalla Cei. L’obiettivo di creare esperienze che incentivino il turismo, l’ospitalità religiosa, i pellegrinaggi e cammini di fede. In collaborazione stretta con associazioni enti e imprese per rilanciare i territori dopo la pandemia.
Si tratta di una serie di appuntamenti in tutta Italia, ogni giovedì dal 3 giugno al 16 settembre, e si concluderanno il 17 settembre con il “Pellegrino Dei”, un iter verso il Santuario più importante della Diocesi dove verrà celebrata la Messa.
La porta della Speranza
La ripartenza, a seguito dell’allentamento della pandemia da Covid-19, avviene nei santuari, enti capaci di dare speranza, superare le tenebre e rischiarare la vita. Qui i pellegrini che giungeranno nei santuari aderenti all’iniziativa, potranno beneficiare dell’indulgenza plenaria concessa dal Pontefice.
In ogni santuario ci sarà la possibilità di ascoltare la Parola e accostarsi ai sacramenti. La Notte dei Santuari è un’iniziativa di respiro nazionale, che mette in risalto il grande valore simbolico che hanno questi luoghi dello Spirito nel tessuto sociale, culturale e spirituale.
La porta della Speranza nella Basilica Santa Maria dell’Elemosina
La Basilica dedicata alla Madonna dell’Elemosina si inserisce nella lista dei santuari che hanno ottenuto la possibilità di offrire ai fedeli il privilegio dell’indulgenza plenaria. La porta interessata è quella laterale che immette nella “navata della Madonna dell’Elemosina”. Proprio qui è avvenuto il suggestivo rito che ha visto l’apertura della porta, la processione e l’accensione della lampada dinanzi alla Sacra Icona di Maria. All’evento hanno preso parte l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, l’Arciconfraternita del SS. Sacramento e altre realtà ecclesiali. Inoltre, il prevosto don Pino Salerno, dopo aver aperto la porta, ha ufficializzato la nomina di padre Alfio Sarvà a Vicario Parrocchiale della Chiesa Madre.
Eventi legati alla porta della Speranza
Per tutta l’estate si potranno vivere momenti di “Hope&Pray”, cioè occasioni” per ascoltare e meditare la Parola di Dio, ma anche fare esperienza di pellegrinaggio nell’ambito di “Hope&Walk”; scoprire, grazie alle attività di “Hope&Place”, luoghi nuovi, “recuperando il valore dello stupore e della bellezza”; rileggere la propria storia e l’attuale situazione pandemica attraverso le suggestioni dell’arte, della cultura, della letteratura, della musica e del teatro nelle affascinanti cornici dei monasteri e dei conventi che apriranno le loro porta per “Hope&Welcome”.
Maggiori informazioni su www.oravieneilbello.it