I bambinelli sono i protagonisti delle tradizioni natalizie locali assieme agli altarini e alle cone addobbate con i presepi. Ancora oggi sono diffusi nelle case dei biancavillesi. Scopriamo insieme questa tradizione natalizia siciliana.
I tradizionali bambinelli
Nella nostra Sicilia e anche a Biancavilla, permane ancora una forma di culto riservata al Bambin Gesù. Si tratta di un culto che crebbe a dismisura, soprattutto dal 1600 fino allo scorso secolo. Si tratta di una vera e propria tradizione passata di famiglia in famiglia. Chi possedeva in casa almeno un Bambinello Gesù lo riteneva un vero e proprio tesoro.
Gesù viene rappresentato avvolto in fasce, tremante con le braccine alzate verso il cielo; con un pannolino realizzato artigianalmente. Di solito assumono diverse posizioni: dormienti, benedicenti, seri o sorridenti. In altre raffigurazioni compare come un Re, con le vesti solenni.
Il Culto del Bambinello
Il culto di “Gesù Bambino” considerato in forma totalmente autonoma rispetto alla figura della Madre, sia nella elaborazione teologica, sia nella rappresentazione iconografica non trova riferimenti precisi nella narrazione evangelica, ma solo in alcune riflessioni dei Padri della Chiesa( San Leone Magno, Sant’Atanasio, S. Gregorio Nazianzeno, Sant’Ambrogio e S. Girolamo, San Bernardo)e si afferma a partire dal Medioevo. Essi miravano a celebrare la natura umana e divina di Dio.
E’ un vero e proprio fiorire di quadri, immagini, statuette, nelle quali il piccolo Bambino è rivestito di tutte le più solenni insegne della regalità, mostrandosi al fedele come il potente Salvatore del mondo; un Re povero eppure potente.
A questo periodo si associa la diffusione dell’iconografica del Gesù Bambino. Il suo culto viene propagato dai francescani, attraverso una larga diffusione a caratteri popolari e dopo la prima rappresentazione, ovvero il presepio di Greccio nel 1224 – voluto da Francesco d’Assisi.
I Bambinelli nelle case
Il Bambinello era custodito di norma entro una teca in vetro e legno detta scarabattola o scaffarata ed esposto per tutto l’anno in camera da letto sopra il mobile detto cantarano. Spesso si tenevano accanto i gioielli di famiglia, a significare la grande importanza e preziosità che esso aveva. A volte si ponevano all’interno di vassoi d’argento.
Nelle famiglie più benestanti, queste statuine erano di particolare pregio; spesso erano realizzati da abili artigiani. Spesso questi bambinelli erano in cera o in ceramica finissima.
Si tratta di ina forma antica di arte popolare molto diffusa anche fra le famiglie meno benestanti.
A volte i tratti riprendevano quelli di qualche bimbo che aveva ricevuto una qualche grazia e venivano realizzati ad hoc. Ci sono tante testimonianze di famiglie che avevano fatto raffigurare bambini anche defunti in tenerissima età.
Anche a Biancavilla questa tradizione è diffusa.
I bambinelli di cera
Diffusissimi a Biancavilla sono questi bambinelli, custoditi nelle chiese più antiche della città e in alcune case delle famiglie biancavillesi. Quelli più pregevoli, come già detto sono quelli in cera, realizzati con la paraffina secondo i dettami dell’arte della ceroplastica, diffusa nell’età medievale. La tradizione della lavorazione della cera era di casa in Sicilia. Gli artigiani siciliani che li realizzavano venivano chiamati bbamminari o bbamminiddari. Molto spesso nelle loro creazioni si ispiravano alle cere dei monasteri.
I bambinelli erano arricchiti da decorazioni in argento, oro, gioielli, pietre preziose, avevano abiti realizzati con stoffe pregiate, perline di cristallo, madreperla e corallo, oltre a passamanerie di pizzo ricamate.
I bambineddi fatti di cera hanno, ancora oggi, un fascino molto particolare. Alcuni legati al eggende, miracoli.
In tante case siciliane, ancora oggi, si conservano quelle teche preziose, tramandate da una generazione all’altra.
Presepi in altarini e cone
Accanto alla tradizione dei Bambinelli, Biancavilla rimane fortemente ancorata a quella dell’allestimento dei presepi tradizionali nelle case, ma anche ai presepi che si trovano negli altarini di molte case, addobbate con le cone, con le luci e protagoniste dei canti e preghiere delle novene.
Nonostante le ultime mode e tendenze di addobbi, i simboli tradizionali del natale siciliano e biancavillese rimangano saldamente legati alle famiglie.
Buon Natale!
foto copertina di Martina Moda, artigiana
