SiciliAntica Biancavilla è la sezione cittadina dell’associazione di volontari che si occupa della tutela dei beni culturali siciliani, operante nella cittadina etnea. Abbiamo intervistato il presidente, Vincenzo Meccia.
SiciliAntica
SiciliAntica è un’Associazione culturale di volontariato, dal carattere regionale, che da anni anni opera nel territorio siciliano con numerose sedi dislocate in tutta l’Isola. L’Associazione si adopera per la ricerca, lo studio, la conoscenza, la tutela, valorizzazione e la fruizione dei beni culturali, collaborando con le Istituzioni preposte.
Nel 1996, anno in cui nacque l’Associazione, fu creato anche il logo di SiciliAntica: l’ottagono, una forma geometrica fortemente simbolica ed esoterica che si rifà ai castelli edificati da Federico II di Svevia.
Per SiciliAntica, dalla tutela e valorizzazione dei Beni Culturali, può realizzarsi la rinascita della nostra Isola.
SiciliAntica festeggia i suoi primi venticinque anni di attività
Lo scorso 18 dicembre 2021, presso la Biblioteca comunale “G.B. Nicolosi” di Paternò, l’associazione ha festeggiato i suoi 25 anni di attività. Presenti i massimi vertici fra cui la Sovrintrendente per i Beni culturali e ambientali di Catania, l’architetto Donatella Aprile, la direttrice del Parco archeologico di Catania e della Valle dell’Aci, dott.ssa Gioconda Lamagna, il Presidente Regionale di SiciliAntica Tonino Bellomo, la ex presidente e Vicepresidente prof.ssa Simona Modeo, il Vicepresidente Giuseppe Lo Porto, Pippo Virgillito, il comandante del nucleo patrimonio culturale, Maurizio Cassia; il sindaco di Paternò, Nino Naso, lo storico Mimmo Chisari, Giuseppe Barbagiovanni responsabile regionale giovani di SiciliAntica, i presidenti delle sedi locali e dei Coordinamenti provinciali, che hanno relazionato sulle attività svolte.
Tante le iniziative portate avanti dall’associazione, a partire dalla stretta collaborazione con la Sovrintendenza, le istituzioni comunali e le scuole del territorio. In occasione dei 25 anni di attività sono stati premiati con l’Ottagono d’Oro la prof.ssa Laura Maniscalco e il marito, il prof. Brian McConnell, Madeleine Cavalier e Michela Ursino. Durante il convegno si è visitato anche il Castello Normanno di Paternò, con illustrazione della storia e della struttura del dongione.
SiciliAntica Biancavilla
La sezione di SiciliAntica, presieduta da Vincenzo Meccia, conta 20 membri attivi. Ad oggi, nonostante le limitazioni dovute alla pandemia, numerose e interessanti sono state le iniziative portate avanti fra le quali visite guidate, presentazione di libri, escursioni.
I membri, proprio nelle scorse settimane, hanno avuto in dono dai Frati Minori del convento di Biancavilla, dei locali per riunirsi e dar vita alle altre iniziative volte a valorizzare il territorio biancavillese. La sezione di SiciliAntica ha operato anche all’interno dei locali di Villa delle Favare.
Presidente quando e come nasce la sezione di SiciliAntica Biancavilla?
« L’associazione SiciliAntica nasce nel lontano 1996, due anni dopo, nel 1998 si costituisce la sede di Adrano-Biancavilla, ricordo che io, da simpatizzante, seguivo i corsi di archeologia tenuti presso il teatro comunale La Fenice di Biancavilla. Negli anni successivi, la sede di Adrano-Biancavilla cessa l’attività associativa. Nel 2017 torna in attività la sede di Adrano della quale faccio parte sin dall’inizio con la nomina a segretario. La sezione biancavillese nasce esattamente il 29 maggio 2019. Sono stato eletto presidente assieme al gruppo direttivo ».
Quali sono le caratteristiche del gruppo che ha aderito all’associazione?
« Il gruppo che ha aderito alla nostra associazione è formato da impiegati, liberi professionisti, pensionati, docenti; si tratta di un gruppo molto eterogeneo e, comunque, caratterizzato da un immenso amore verso i beni culturali e ambientali della nostra cittadina e dell’intero territorio siciliano.
Non occorre nessun prerequisito per partecipare alle attività sociali: esse sono rivolte alla generalità dei cittadini, perché, come recita una parte importante dello statuto della nostra associazione, riteniamo che per interessarsi di archeologia e di arte non occorra nessuna preparazione culturale specifica né sia indispensabile possedere doti psicofisiche eccezionali, ma siano sufficienti la passione e la volontà di dedicare parte del proprio tempo libero alla realizzazione degli scopi sociali ».
Quali attività avete portato avanti finora?
« La sede di Biancavilla ha esordito con una escursione “cittadina” visitando i ruderi dei mulini ad acqua esistenti nel nostro territorio ed i numerosi cippi di confine tra il comune di Biancavilla e le proprietà del marchese delle Favare e tra i comuni di Biancavilla e di Adrano. Siamo stati anche presso Piano Mirio, rifugio casermetta, all’interno del Parco dell’Etna. A Catania abbiamo visitato le Terme della Rotonda, il monastero dei benedettini e la chiesa di San Nocolò La Rena di piazza Dante, il teatro greco-Romano, le Terme Achillee, il Duomo ed altro ancora.
Abbiamo organizzato un’escursione presso il lago Gurrida, visitato Castiglione di Sicilia ed i suoi palmenti rupestri assieme alle nicchie funerarie nelle valle dell’Alcantara; altre tappe delle nostre visite sono state: il ponte dei Saraceni nel territorio di Adrano, il ponte di Serravalle, la Torre normanna e l’abbazia (oggi sede del municipio) di Santa Maria di Licodia, la fontana del Cherubino ed il rinnovato lavatoio pubblico. Per ultimo siamo stati a Centuripe dove abbiamo potuto ammirare il museo cittadino, le Terme Romane e la spettacolarità del tessuto urbano ».
Avete anche proposto e partecipato a iniziative culturali. Quali?
« Numerosi momenti culturali tra cui spiccano la presentazione di libri, le conferenze relative alla storia locale e siciliana in genere . Proficua anche la collaborazione con le associazioni cittadine per le festività patronali o per le giornate contro la violenza sulle donne, ecc. Abbiamo ospitato la la principessa Soraja dell’ Afghanistan, venuta a visitare Biancavilla. Citiamo anche la collaborazione con alcune classi dell’Istituto di istruzione superiore Branchina di Adrano, alla scoperta delle bellezze della nostra città.
Assieme alla sede di SiciliAntica di Catania abbiamo organizzato, presso la chiesa di San Sebastiano, nei pressi di Castello Ursino, una serata storico-culturale relativa al periodo borbonico. Purtroppo la pandemia ha condizionato tutte le nostre attività culturali degli ultimi anni ».
Quali sono i percorsi e gli elementi di Biancavilla che sono da valorizzare
« Biancavilla ed il suo territorio ricco di storia millenaria offre l’opportunità di poter proporre interessanti itinerari storici-culturali-ambientali. Basti ricordare la via dei mulini ad acqua che offre in poche centinati di metri quelli che erano antichi e vitali opifici. Seguendo la via dell’acqua che porta al funzionamento dei mulini si ammira e dovrà certamente essere motivo di ulteriori studi la “zona industriale” del ‘700 ed ‘800 ubicata nel quartiere “Sajola”.
Altro monumento da studiare e valorizzare è la magnifica Villa delle Favare, che fu la residenza estiva del Luogotenente Generale della Sicilia (il viceré) marchese Pietro Ugo delle Favare ».
Avete in progetto di realizzare altre iniziative?
« Nell’ immediato, nonostante le limitazioni dovute alla pandemia, i progetti saranno rivolti alla realizzazione di percorsi storico-culturali appositamente segnalati, alla valorizzazione di personaggi illustri della nostra cittadina. Inoltre proporremo di approfondire lo studio e la valorizzazione di quelle specificità ambientali che Biancavilla custodisce nel proprio grembo. Inoltre, cercheremo di approfondire la ricerca di ulteriori documenti sulle origini albanesi della nostra cittadina, le origini del nome, lo studio dei numerosi reperti trovati nel territorio Biancavillese ed oggi esposti nel museo Paolo Orsi di Siracusa e nel museo di Adrano. Insomma vogliamo valorizzare e “portare in alto” la nostra cittadina. Inoltre, proprio da qualche settimana, dopo una sede provvisoria offertaci dal comune di Biancavilla, oggi SiciliAntica opererà in nuovi locali, messi a disposizione dal padre Guardiano, frate Antonio, a cui va la nostra eterna stima e il nostro doveroso ringraziamento ».
Numerosi progetti aspettano gli attivi e propositivi soci di SiciliAntica Biancavilla per questo 2022.
Fonte copertina Sabrina Portale.