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Torna la poesia a Biancavilla con il Mongibel

Mongibel

Mongibel è il nome del concorso poetico che si è tenuto a Biancavilla, organizzato da Fidapa Adrano-Biancavilla, Accademia Universitaria Biancavillese, SiciliAntica Biancavilla e dall’emittente televisiva Video Star. Scopriamo quest’iniziativa.

Il concorso poetico Mongibel

Il centro policulturale di Villa delle Favare a Biancavilla è stato la location di un importante evento culturale che ha risvegliato, in tanti biancavillesi che amano la poesia in lingua italiana e dialettale, la voglia di scrivere e condividere i loro componimenti in un vero e proprio concorso poetico. La premiazione del Premio Mongibel si è tenuta mercoledì 20 aprile alla presenza di un numeroso e attivo pubblico.

Alcuni degli organizzatori di Mongibel: per UBI prof.ssa R. Lanza, per SiciliAntica Enzo Meccia, per FIDAPA Adrano-Biancavilla la presidete Prof.ssa G. Milazzo
Alcuni degli organizzatori di Mongibel: per A.U.B. prof.ssa R. Lanza, per SiciliAntica Enzo Meccia, per FIDAPA Adrano-Biancavilla la presidente Prof.ssa G. Milazzo; foto di S. Portale

A dare la possibilità a coloro che amano scrivere in versi alcune delle organizzazioni culturali più attive all’interno della realtà cittadina: A.U.B., SiciliAntica, FIDAPA Adrano-Biancavilla.

Ad incentivare la vis poetica è stata anche la storica emittente televisiva locale Video Star che, sin dalla sua nascita, ha promosso le manifestazioni poetiche in lingua dialettale con “Ciuri di Mungibeddu“, kermesse a cui hanno partecipato tanti poeti siciliani, presentata per tanti anni da una figura chiave della cultura biancavillese, ovvero Pippo Ventura.

La locandina del Premio Mongibel, prima edizione, tenutosi a Biancavilla
La locandina del Premio Mongibel, prima edizione, tenutosi a Biancavilla

Biancavilla e la poesia

La città di Biancavilla ha con la poesia un legame inestricabile e intenso; nella storia del nostro paese, tanti sono stati i personaggi illustri che si sono dedicati a quest’attività. Scrivevano poesie: il medico Francesco Gemma, nel 1600, seguito nel 1700 dall’avvocato Giacomo Gemma, poi dal sacerdote Placido Piccione, dallo studioso Rosario Lavenia, da un altro sacerdote Giuseppe Raspagliesi; nel 1800, fine poeta fu il notaio Luigi Verzì, assieme a Placido Cavallaro; le fonti riportano anche il nome di una poetessa: Rosalia Monachelli; fra 1800 e1900 dà il meglio di sè il Poeta per eccellenza, ovvero Antonio Bruno. E arrivando ai nostri giorni abbiamo le esperienze poetiche di: Francesco Piccione, Nino Tomasello, Placido Benina, Giuseppe Tomasello, Franca Portale, Nino Distefano, Antonio Distefano, Gerardo Sangiorgio e il figlio Dino, il prof. Alfio Bisicchia, il prof. Alfio Pelleriti.

Le poesie e i poeti in gara

La prima edizione di Mongibel ha visto protagonisti  20 autori fra uomini e donne. In gara 19 poesie, composte da biancavillesi e non, per due competizioni: una in lingua e una in dialetto. I temi affrontati sono sati variegati:  i ricordi d’infanzia, il trascorrere del tempo, il viaggio, la donna, la Sicilia, Biancavilla, essere madre, il rapporto con Dio, il sentimento che si prova dopo la morte di un compagno, la rinascita dopo la sofferenza.

A giudicare i componimenti dal punto di vista contenutistico e formale una commissione formata dai rappresentanti delle varie associazioni promotrici dell’evento.

Durante la serata sono stati sorteggiati fra il pubblico altri dieci giurati, dopo che ogni auotre ha letto davanti a tutti il proprio testo. La vittoria è stata assegnata ai poeti attraverso la votazione tramite un’app.

Alcuni dei poeti partecipanti alla prima edizione di Mongibel.
Alcuni dei poeti e delle poetesse partecipanti alla prima edizione di Mongibel. Foto di S. Portale

Le poesie in gara

Ecco gli autori con le loro poesie: Angela Di Grigorio con “Io ci sono“, Agata La Delfa con “Il silenzio“, Gabriella Capizzi con “La dimora senza tempo“, Rosetta Sergi con “Un attimo“, Annamaria Milazzo con “Tocca il cielo“, Pina Salomone ” Il vento“, Lina Uccellatore “Cuore del Mediterraneo“, Davide Gullotto con “Calda quiescienza”, Anna Stissi con “Quiete“, Silvana Tranchida con “Sono rinata il ventuno a Primavera” , Enzo Meccia con “Canicola“, Rosa Lanza con “Ricordi d’infanzia”, il medico messinese Pino Mento con “Ritorni“.

Per la sezione poetica in dialetto: Alfio Pelleriti con “A virità nto cori de semplici“, Salvatore Greco con “Biancavilla“, Pietro Lavenia con “Lu munnu allancallaria”, Vittoria Ricceri con “Donna“, Anna Petralia con “A tu per tu co patri eternu“, Antonino Distefano con “Il cristiano è un poeta“.

Fuori concorso è stata letta la poesia di Giuseppe Tomasello “Fimmina siciliana“. L’autore ha voluto omaggiare con il libro che raccoglie le sue poesie i giurati e i poeti partecipanti alla serata, sapientemente condotta dalla prof.ssa Graziella Milazzo.

Partecipanti e vincitori alla serata del Premio Mongibel, prima edizione tenutasi all'interno di Villa delle Favare a Biancavilla
Partecipanti e vincitori alla serata del Premio Mongibel, prima edizione tenutasi all’interno di Villa delle Favare a Biancavilla. Foto di S. Portale

I vincitori di Mongibel

A vincere per la sezione della poesia in dialetto sono stati: Vittoria Ricceri con “Donna“, Pietro Lavenia con “Lu munnu allancallaria”, Alfio Pelleriti con “A virità nto cori de semplici“.

A conquistare il primo posto per la poesia in lingua italiana sono stati: Rosa Lanza con “Ricordi d’infanzia”, Lina Uccellatore con “Cuore del Mediterraneo” in ex equo con Pina Salomone che ha scritto “Il vento”, terzo posto per Enzo Meccia con “Canicola”.

Apprezzati sono stati lo stile e la capacità di rendere emozioni attraverso l’uso della parola.

Un riuscito evento che ha promosso la rinascita della poesia a Biancavilla.

Torna la poesia a Biancavilla con il Mongibel ultima modifica: 2022-04-26T09:00:00+02:00 da SABRINA PORTALE

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