I Presepi a Biancavilla abbelliscono per queste feste di Natale targate 2021 la nostra città. Passiamo in rassegna i più belli e significativi, realizzati da parrocchiani e associazioni, esposti nelle principali piazze e nei luoghi di ritrovo.
Il presepe o presepio
La parola “presepe” deriva dal latino praesaepe ed è formata dai vocaboli prae (davanti) e saeps (siepe). Il significato letterale è dunque “davanti alla siepe“ e, per, estensione ha cominciato a indicare anche la stalla oppure la mangiatoia posta in una stalla. Il primo presepe con le statuette, conservato ancora oggi nella basilica romana di Santa Maria Maggiore, risale invece al 1283 ed è opera dello scultore Arnolfo di Cambio. L’inventore del presepe o presepio è però italiano!
Le due forme linguistiche di presepio e presepe sono equivalenti e sono state adoperate nel tempo da poeti e scrittori che appartengono al canone della letteratura italiana.
Presepe del Convento dei Frati Minori di Biancavilla
Il presepe, come sappiamo, è un’invenzione di San Francesco d’Assisi: nel 1223 allestì a Greggio la prima rappresentazione della Natività, il primo presepe vivente, dopo esser stato in pellegrinaggio a Betlemme e aver visto i riti che celebravano la nascita di Cristo. Da qui si è poi diffuso in tutto il mondo divenendo il simbolo cristiano per eccellenza del Natale.
Sulla scia della creazione francescana, anche i frati minori del convento di Biancavilla, attivi da molti anni con varie attività e iniziative, hanno ricreato all’interno della chiesa annessa al convento un presepe.
La creazione colpisce per l’estensione ma soprattutto per i riferimenti alla nostra città, al paesaggio etneo e siciliano. Inoltre, i frati hanno inserito nel contesto il vulcano Etna, il Simeto, le piante dei fichi d’india e degli agrumi, e addirittura hanno riprodotto per intero la chiesa e il convento, inserendo proprio San Francesco. Presenti anche piante d’alloro e le tipiche abitazioni siciliane, con riferimento a quelle biancavillesi di un tempo.
Esso si trova allestito nella stanzetta a destra nell’unica navata che caratterizza la chiesa.
I quattro frati del convento si adoperano enormemente con attività e tante iniziative per la crescita spirituale della comunità religiosa.
Presepe della Chiesa Madre
Sempre suggestivo è il presepe realizzato all’interno della Basilica Santuario S. Maria dell’Elemosina, da noi tutti conosciuta come la Chiesa Madre, sull’altare maggiore. Si è ricorso alle bellissime statue di Giuseppe e Maria che prima si trovavano nell’altare dedicato ai due sposi, di fronte alla cappella di San Placido e accanto alla navata dove è custodita la sacra effige della nostra Madonna. Le statue sono state recentemente sostituite da una pregiata tela.
Il prezioso altare accoglie la Sacra Famiglia fra luci sapientemente calibrate che vanno dal blu al verde, legate anche alla vegetazione che vuol ricreare quella tipica della grotta o capanna che vide la nascita di Cristo.
Davanti a questo presepe, alle ore 6.00, 8.30 e 18.30, dopo la messa, si tengono le novene, animate dai parrocchiani.
Il presepe allestito in piazza Roma reca come personaggi, oltre alla sacra famiglia, anche i tre Magi coi loro preziosi doni. Ogni sera qui davanti, alcuni giovani suonano le canzoni tipiche della novena e il prevosto della Chiesa Madre legge brani evangelici e fa una piccola catechesi.
Presepi della Chiesa dell’Annunziata
La realtà parrocchiale dell’Annunziata, seppur da poco guidata dal più giovane parroco di tutta la Diocesi di Catania, don Giosuè Messina, si pone in continuità con le tradizioni più antiche e significative del Natale. All’interno della chiesa si trova la tradizionale “Cona”, posta nell’altare sottostante alla nicchia che accoglie la statua lignea dell’Hecce Homo. Inoltre, i parrochiani, e in particolare i ragazzi dell’oratorio “San Giovanni Bosco”, domenica 12 dicembre, hanno ripulito e abbellito la piazzetta e lo slargo antistante alla chiesa e le vie limitrofe con piantine, fiori donate dal Comune di Biancavilla e dal vivaio Mursia; infine hanno realizzato, ai piedi del Monumento dei Caduti, un presepe con delle sagome che è stato molto apprezzato.
Allestito anche all’interno della chiesa, presso l’altare centrale, il tradizionale presepe con le figure di Giuseppe e Maria, inseriti in uno scorcio paesaggistico suggestivo e simbolico: una finestra con ricchi decori, con tenda ricamata da cui entra la luce, simbolo di Dio e dello Spirito Santo, riferimento alla SS. Trinità; in bella vista, ai piedi dell’altare, è posta la corona dell’avvento con le quattro candele di colore diverso per ogni settimana che precede l’arrivo del Natale.
Presepi della Comunità Terapeutica “Cenacolo”
Gli attivissimi operatori e ospiti del CTA, il Centro di Terapia Assistita del Cenacolo di Biancavilla hanno realizzato dei presepi che si trovano ospitati presso il circolo Castriota, in piazza Roma, presso un’attività di ristorazione, e presso la Casa di cura Monsignor Calaciura, in zona vigne.
Il laboratorio creativo della Comunità Terapeutica “Cenacolo” espone le proprie opere anche fuori da Biancavilla e in particolare all’interno del cortile di Palazzo Minoriti di Catania.
Gli artigiani hanno inserito nei presepi elementi paesaggistici e architettonici della nostra Biancavilla come l’Etna, il campanile della Chiesa Madre, gli altarini devozionali, realizzandoli con minuziosa cura nei particolari.
Presepe all’interno della Villa delle Favare
Il centro poli culturale di Villa delle Favare accoglie al proprio interno un bel presepe realizzato dalla Pro Loco, nei locali del museo dedicato alle pregevoli opere del Maestro Giuseppe Coco. Dal 16 al 24 dicembre si eseguono i tradizionali canti, si suonano le novene.
Anche questo allestimento si caratterizza per il riferimento al contesto cittadino. Un altro fra i presepi da vedere perché suggestivo è quello realizzato all’interno della grotta di Sberno.
Con questo tour fra i presepi biancavillesi vi vogliamo augurare
BUONE FESTE!
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