E’ cominciato ufficialmente il 12 ottobre il nuovo percorso, con tante attività e iniziative, dell’Accademia Universitaria Biancavillese, una delle realtà più vivaci e interessanti della nostra cittadina. Abbiamo intervistato la presidente, Prof.ssa Rosa Lanza, che ci ha illustrato finalità, attività e prossimi progetti.
L’Accademia Universitaria Biancavillese
Si tratta di un’associazione di promozione sociale e culturale senza scopo di lucro, basata sul volontariato dei Docenti, dei membri del Direttivo e degli Associati. La realtà biancavillese accoglie da anni numerosissimi membri. E’ conosciuta anche come Università della terza età. L’Associazione intende offrire ad una fascia di popolazione, che ha raggiunto la piena maturità, momenti di promozione culturale, di partecipazione, di condivisione, amicizia incentivando l’inserimento nella vita sociale e culturale della città.
Queste realtà, ormai diffuse da anni in Italia, offrono grandi opportunità a tantissime persone che non hanno avuto la possibilità di studiare scommettendosi e imparando a non smettere mai di imparare!
Il logo che contraddistingue l’Associazione è opera di Pietro Finocchiaro. La frase in latino, inserita fra le pagine di un libro aperto, “SIMUL CONSENSU STEMUS ET IN LAETITIA DISCEMUS” è la sintesi del modo di vivere l’esperienza associativa: stare insieme, imparando con gioia e in letizia. Sotto si trova la parte sommitale del campanile della Basilica “Santa Maria dell’Elemosina”, simbolo di Biancavilla, opera di Carlo Sada.
Cosa si fa all’interno dell’Accademia Universitaria Biancavillese
Si tratta di un’accademia speciale che prevede corsi ed attività per il tempo libero. I corsi sono molto variegati e trattano dalle materie umanistiche a quelle scientifiche, dalle lingue alla musica, dalla storia dell’arte ai laboratori di manualità, dal canto all’intrattenimento con peculiarità legate anche al contesto sociale e cittadino. Le tematiche trattate di volta in volta riguardano argomenti di cultura generale e problematiche di attualità di interesse comune. Si organizzano anche viaggi culturali, visite a musei e mostre, concerti, rassegne poetiche.
Le finalità che l’Accademia si propone sono: contribuire alla promozione culturale e sociale degli associati mediante l’attivazione di eventi-incontri, educare al rispetto reciproco, alla condivisione e a saper vivere in società. Ad esse si affiancano: promuovere, attuare e sostenere studi, ricerche ed altre iniziative culturali e sociali per realizzare un aggiornamento permanente e ricorrente degli Associati e per il confronto fra le diverse culture. Gli incontri con i Relatori avvengono con cadenza settimanale nei locali di “Villa delle Favare” siti in Biancavilla via Vittorio Emanuele 124, ogni mercoledì. Le attività di laboratorio vengono svolte con cadenza settimanale.
Ecco le attività proposte: Scrittura creativa, Informatica, Pittura, balli di gruppo, jogging, camminata veloce, recitazione, laboratorio artigianale, laboratorio creativo, relax, psico fisico, CINEFORUM , Gita Turistico-Culturale, apertura sociale e al territorio.
L’Associazione ha un proprio statuto ed è amministrata da un Consiglio Direttivo, in carica per tre anni che nomina anche un/una Presidente che è anche il rappresentante legale. L’Accademia articola l’anno accademico, da ottobre a maggio/giugno.
Ecco la nostra intervista alla presidente.
Presidente Prof.ssa Rosa Lanza, come e quando è nata l’Accademia Universitaria Biancavillese? Da quanto tempo è presidente?
« L’Accademia Universitaria biancavillese della terza età e del tempo libero nasce il 28 ottobre 2010 per volontà di uno sparuto gruppo di biancavillesi e su proposta del signor Alfio Longo, attuale vice presidente, desideroso di creare un’associazione culturale aperta ai cittadini della terza età con le finalità e scopi sopra esposti, realizzando essenzialmente un‘“Accademia di umanità”.
Le adesioni avvengono senza alcuna distinzione di etnia, nazionalità, religione, condizioni sociali, ed età, la quale si è molto abbassata, tant’è che non si può più parlare di terza età. Accoglie rappresentanti di varie categorie sociali: impiegati, insegnanti, casalinghe, proprietari terrieri.
La mia presidenza è iniziata nel 2011e continua fino ad ora ».
Quali importanti iniziative avete promosso in questi anni?
«In questi lunghi e produttivi anni, l’Accademia ha messo in atto molteplici e variegate iniziative. Fra le più significative mi preme ricordare innanzitutto l’istituzione di un’ attività nuova e di rottura, ovvero la “camminata veloce” a cura della nostra socia, la signora Graziosa Distefano Gredi che ne è stata l’ideatrice. Essa consiste in un’attività ginnica che si svolge attualmente all’interno della Villa delle Favare. Le signore iscritte all’Accademia, pioniere di quest’attività, hanno indossato per la prima volta tute e scarpette al di fuori delle tradizionali palestre. Esse hanno anche, in un certo qual modo, sfidato sguardi e cliché dei compaesani meravigliati. Le nostre associate hanno fatto gruppo e insieme si sono scommesse positivamente attraverso l’impegno fisico per raggiungere il loro benessere ».
Altra lodevole attività messa in campo, considerata quella principale, riguarda l’apertura dei corsi di pittura, iniziata dal professore Antonino Lipera, seguito dalla professoressa Mimma Alessandra e quest’anno da Anna Aiello. La frequenza a questi corsi ha fatto nascere veri e propri talenti. Molti dei nostri membri sono stati gratificati, divenendo protagonisti mostre e riportando ottimi riconoscimenti.
Per completare l’excursus delle attività proposte, ricordiamo i due corsi di scrittura creativa curati da me e dalla collega, socia e amica prof.ssa Elsa Vittoria Sangiorgio, dove si dà libero spazio ai sentimenti, ai ricordi, all’Io con poesie, la narrazione, lo studio dei classici. Menzioniamo anche i laboratori creativi per realizzare manufatti artigianali di grande pregio, messi in vendita per raccogliere proventi da destinare ad associazioni benefiche fra cui le missioni dei nostri Padre Laudani e Ricceri in Africa, ma anche a opere pie e Onlus ».
L’Accademia promuove l’Arte a 360 gradi. Sappiamo che gli iscritti hanno avuto la possibilità di apprezzare anche il Grande Schermo.
« E’ uno dei nostri obiettivi quello di garantire una formazione globale. A questo proposito importante è stato l’allestimento di un Cineforum ad opera mia e del signor Pietro Finocchiaro. I film proiettati, di grande qualità e d’attualità, sono presentati, commentati e dibattuti onde rendere possibile e ancor più chiaro e fruibile il contenuto oltre al messaggio del film stesso».
Avete promosso anche altre iniziative legate al nostro territorio?
« La nostra Accademia è visceralmente legata alla sicilianità e mira a valorizzare e tutelare ogni espressione. Un’altra grande opera culturale aggregante promossa dalla nostra associazione è stato il laboratorio di teatro dialettale, promosso dalla socia Vittoria Ricceri, vincitrice del Premio Mongibel 2022, e poi portata avanti dal compianto regista licodiese Melo Minissale.
Altra grande occasione culturale che abbiamo offerto ai nostri soci è stata la partecipazione agli spettacoli teatrali al “Massimo Vincenzo Bellini” di Catania. I nostri associati hanno avuto la possibilità di assistere alle opere liriche vivendo con grande emozione e coinvolgimento il contesto architettonico. Un’attività che ha visto sviluppate molte componenti quali musica, arte, letteratura. Abbiamo quindi valorizzato un bene culturale senza pari, direi che questo è stato il nostro fiore all’occhiello.
Il primo importante incontro culturale si terrà mercoledì 19 ottobre alle ore 16,00 con la presentazione del libro di Michele Burgio “Favi Amari” dove protagonista sarà il cantastorie Nonò Salamone. Presenti all’incontro anche i professori Salvatore Farina e Alfio Lanaia. A moderare l’incontro sarà Riccardo Ricceri. Abbiamo non a caso voluto dare importanza alla figura del cantastorie che appartiene visceralmente alla nostra identità».
L’accademia si propone non solo di istruire ma anche di creare le basi per la socializzazione. Ci sono episodi di cui volete parlarci?
« Ci proponiamo sempre di proporre iniziative socializzanti e nello stesso tempo culturalmente importanti. Vivendo assieme esperienze comuni, trascorrendo molto del nostri tempo libero le relazioni umane si sono fortificate. Molti sono diventati amici e si frequentano anche al di fuori delle lezioni. Molti dei soci e delle socie hanno rivelato che i loro modi di vivere sono cambiati frequentando i corsi dell’Accademia, aprendosi non solo all’arricchimento culturale ma soprattutto umano.
A contribuire a creare questo clima vi sono alcune attività specifiche, come quelle legate al corso di ballo. Gli iscritti, su coreografie della signorina Alessia Giordano, coordinati dalle signore Pina Romano e Marriella Navarria, vivono momenti di allegria in gruppo. Le lezioni si tengono una volta alla settimana.
Abbiamo poi anche le lezioni relative all’uso del computer e della tecnologia, tenute dai professori D’Orto e Battiato. Abbiamo aggiunto anche corsi di Reiki, shiatsu e Relax , quest’ultimo tenuto della dottoressa Laura Sangiorgio. Importantissimi anche i laboratori artiginali, i corsi di scrittura, ecc. che permettono l’interazione gli uni con gli altri. Apprezzate le gite sociali nel nostro territorio e nelle località rinomate siciliane legate alla natura, cultura, letteratura e ambiente (palermo, agrigento, Morgantina, Noto, Cefalù».
Che rapporti avete con le altre associazioni culturali biancavillesi?
« In questi anni abbiamo creato dialogo e collaborato con le realtà associative del nostro territorio. Ricordo la collaborazione con i Lions Adrano e Biancavilla, nei loro services di Medicina e Prevenzione. Con loro abbiamo organizzato una conferenza sul patrimonio Unesco che ha visto l’intervento critico della Prof.ssa Rosalba Panvini, allora Sovrintendente ai beni culturali della Provincia di Catania.
Molto prolifica ed emozionante è la collaborazione con il CTA di Biancavilla, attuatasi con due performance, una dedicata alla poetessa Alda Merini e una realizzata in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta Dante, con un cortometraggio a cura del maestro Filadelfio Grasso e letture ad hoc dei canti più iconici della Divina Commedia.
Partecipiamo sin dalla prima edizione con membri che fungono da figuranti del corteo dedicato alla rievocazione storica delle origini di Biancavilla promossa dall’Associazione culturale Arberesche.
Abbiamo collaborato anche con il Comune di Biancavilla in occasione delle giornate internazionali dell’8 marzo e 25 marzo con conferenze, cortei, assemblee e proponendo la visione di film incentrati sui temi sociali. Collaboriamo anche con la Fidapa Adrano Biancavilla e con SiciliaAntica Biancavilla, con cui abbiamo realizzato l’edizione 2022 del Concorso Poetico Mongibel, pubblicando il volume con tutti i componimenti ».
Come ci si iscrive?
« Chi voglia aderire può farlo recandosi nella nostra sede di Villa delle Favare, durante i nostri incontri che si tengono ogni mercoledì dalle 16,00 alle 18,30. La quota associativa è di 20, 00 euro e vale per tutto l’anno. La frequenza a una o più attività è libera. Abbiamo allestito un calendario di eventi per tutto il corso dell’anno scolastico che presenta una ricchissima e variegata offerta che spazia dal teatro alla letteratura, alla musica in tutte le sue diramazioni. Vi aspettiamo! ».
Presidente un suo messaggio per i Biancavillesi.
« Innanzitutto vorrei ringraziare tutti i membri de direttivo nelle persone del Vice Presidente Alfio Longo, del segretario Pietro Finocchiaro, dell’attuale tesoriere Placido Privitera, preceduto per dieci anni dal signor Ambra Rosario. Un grazie a tutti i collaboratori, conferenzieri, referenti e professionisti che si sono alternati nel corso di questi anni, mettendo a disposizione dei nostri membri la loro preparazione e competenza. Un grazie anche alle amministrazioni comunali che ci hanno riservato uno spazio all’interno di Villa delle Favare. Ultimo e accorato ringraziamento va alle socie e soci che sempre più numerosi e con entusiasmo si sono iscritti hanno frequentato e frequentano la nostra Accademia che è una vera e propria seconda famiglia.
Ai miei concittadini vorrei dire di venire a vivere questa bella esperienza che permette di fare amicizia, aprirsi al sociale, vivere insieme agli altri così come dice il motto sul nostro logo improntato sull’ imparare giocando, come lezione vitale. Grazie! ».
Una bella realtà di Biancavilla che permette a molti concittadini di tornare a studiare per passatempo, per passione, per mantenere il cervello in allenamento, per avere nuovi stimoli, per combattere la solitudine ma anche tenersi al passo con i cambiamenti sociali e tecnologici e informatici, in modo da poter mantenere maggiori occasioni di dialogo e confronto con figli e nipoti.