Lo Schiaccianoci che vediamo imperversare come decorazione in questo periodo è una statuetta decorativa di legno, originaria della Germania, che raffigura solitamente un’autorità (soldato, re, gendarme, ecc.), e che viene usato soprattutto a Natale per augurare prosperità. La sua storia è legata ad una favola. Ecco storia e significato di questo simbolo natalizio.
La vera storia del soldatino Schiaccianoci
La tradizione degli Schiaccianoci nasce nel XVII secolo nella regione tedesca, in Sassonia. Essi erano utilizzati come regali e come augurio di buona fortuna. In quel periodo la zona della Germania a confine con la Repubblica Ceca era oppressa dalle truppe tedesche e gli abitanti del luogo decisero di protestare realizzando un soldato in legno. L’unico scopo del soldatino era quello di rompere le noci, una protesta al quanto originale e creativa che diede origine alla tradizione natalizia dello schiaccianoci.
Lo Schiaccianoci è dunque un simbolo portafortuna, nato però come simbolo di protesta.
Oggi questi soldatini hanno principalmente una funzione decorativa, soprattutto a Natale e si sono diffusi in tutto il mondo.
Le fiabe e leggende
Accanto alla storia originale dello Schiaccianoci, si trovano anche delle leggende. Quella più diffusa riguarda la storia della famiglia Stalhbaum e del loro Natale. Si racconta che lo zio Drosselmayer porta ai pargoli della famiglia diversi regali, tra cui uno schiaccianoci di legno. Allo scoccare della mezzanotte accade qualcosa, come per magia compaiono dei topolini e i soldatini di legno e lo Schiaccianoci prendono vita. Lo schiaccianoci dunque prende parte ad una guerra contro i topi e il loro Re, uscendone vincitore, soprattutto per l’aiuto della giovane Clare.
Alla fine del racconto il soldatino di legno si trasforma in un principe in carne ed ossa che invita la bellissima dama a danzare con lui in una foresta innevata.
La storia si conclude con i due che si cimentano in un dolcissimo valzer accompagnati dal cadere dei fiocchi di neve.
Questa è la trama del racconto Lo schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Hoffmann.
Un’altra leggenda
Si racconta che circa duecento anni fa, in un paesino sperduto sulle Montagne Metallifere della Germania al confine con la Polonia, viveva un contadino. Era una persona molto ricca, ma con il cuore di pietra e per colpa del suo brutto carattere non aveva né una famiglia né amici. Ogni Natale lo passava da solo nella sua casetta davanti al fuoco a schiacciare le noci prodotte dai suoi alberi. Diventato vecchio e stanco di questo lavoro, decise di chiedere aiuto agli abitanti del paese. Offrì una ricompensa a chi fosse stato capace di inventare “qualcosa” per schiacciare le noci senza stancarsi. Si presentarono tante persone con le più strane e particolari realizzazioni, ma nessuna di queste entusiasmò il contadino. Alla sua porta bussò un povero uomo. Era un intagliatore di legna e con sé portava un sagomato di legno con le sembianze di un soldato. Era dipinto di colori brillanti e la sua particolarità era la mascella, in grado di schiacciare le noci. Il contadino apprezzò a tal punto questo “Soldatino Schiaccianoci” che il suo cuore di pietra si sciolse. In seguito, donò tutti i suoi averi a chi ne aveva bisogno e diventò amato da tutti gli abitanti del paese.
Un simbolo del Natale
Da qualche anno lo Schiaccianoci è diventato uno dei più amati addobbi natalizi, uno di quelli che non può assolutamente mancare sotto un albero di natale che si rispetti. Lo schiaccianoci è il soldatino di legno più famoso al mondo, ed è uno degli ornamenti più richiesti regalati da sempre.
La diffusione e produzione di massa in tutto il mondo risale a epoca più recente, dagli anni Cinquanta in poi. Si trova diffusissimo anche a Biancavilla, nei negozi, nelle attività commerciali, nelle pasticcerie e nelle case, dove assurge spesso a difensore della casa, posto accanto alla porta o posizionati sotto o accanto all’albero di Natale. Ne esistono di ogni dimensione e forma, dai più piccoli a quelli più alti. Sono realizzati in diversi materiali, dal cristallo alla plastica.
Friedrich Wilhelm Füchtner, che infatti in Germania è riconosciuto come ‘il padre dello Schiaccianoci’.
Ad oggi, i più prestigiosi schiaccianoci vengono realizzati in Turingia uno dei più piccoli stati federali della Germania. Gli schiaccianoci vengono prodotti in diverse varianti e sono dei veri e propri capolavori. Esiste le variante natalizia del Re, della guardia e di Babbo Natale.
Curiosità
La figura dello Sciaccianoci è legata anche alla Storia di uno Schiaccianoci, la versione dello scrittore Alexandre Dumas e alla danza nell’omonimo balletto di Tchaikovsky.
Regalare questo oggetto a Natale è ormai buona usanza.
foto copertina tratta dalla pagina facebook del Teatro Bellini di Catania.