Anche Biancavilla ha organizzato la sua Marcia per la pace : protagonisti i giovanissimi studenti delle scuole cittadine che, attraverso un flash mob, hanno voluto esprimere vicinanza e solidarietà agli ucraini.
La marcia per la pace dei giovani biancavillesi
Venerdì 11 febbraio, la città di Biancavilla ha voluto manifestare per affermare la pace e i diritti umani attraverso la voce dei suoi bambini e ragazzi. Un coro di voci si leva alto e all’unanimità da Nord a Sud della Penisola italiana per chiedere di cessare le ostilità fra Ucraina e Russia. Da ormai venti giorni la guerra sta causando morte, distruzione, violazione dei diritti umani. L’Italia così diversa ed eterogenea ha sin da subito voluto esprimere la sua voglia di pace e il suo no alla guerra!
Il flash mob per la pace
A portare gli studenti biancavillesi in una piazza Roma colorata dalle bandiere arcobaleno, simbolo della pace, della Russia, dell’Ucraina, dell’Unicef e dalle bandiere rappresentanti i diversi Stati del Mondo è stato l‘Istituto Comprensivo “Antonio Bruno”, promotore dell’iniziativa a cui hanno aderito anche studenti appartenenti alle scuole del Primo Ciclo presenti nel territorio insieme ad alcuni genitori e ai docenti. Presenti anche l’Istituto Educativo Maria Ausiliatrice, il 2° Circolo Didattico e l’istituto statale ‘Luigi Sturzo’.
Il grido dei giovani biancavillesi
Da quando è scoppiata la guerra, anche la città di Biancavilla si è subito prodigata ad aiutare i più bisognosi e le vittime innocenti di questa guerra. Raccolta di generi alimentari di prima necessità, farmaci, prodotti igienici, accoglienza, solidarietà, manifestazioni in piazza per la pace così Biancavilla ha voluto essere vicina ai profughi ricordando di essere stata fondata da un gruppo di Albanesi che scappava anche allora dalla guerra.
I ragazzi in piazza hanno realizzato delle bandiere arcobaleno con scritto pace a serpentone che hanno agitato e animato. Il loro obiettivo era anche sensibilizzare il resto dei biancavillesi. Tanti anziani hanno assistito coinvolti a tale manifestazione.
A scuola, in quasi tutte le classi, quotidianamente si affronta questo argomento.
La manifestazione è stata una dimostrazione di solidarietà a sostegno della popolazione ucraina.
A dar man forte agli studenti l’Amministrazione comunale, le Istituzioni religiose, la Pro Loco e una rappresentanza dell’Associazione Lions Club.
Il Comune di Biancavilla pronto ad ospitare i profughi dell’Ucraina
In concomitanza con la manifestazione pacifista, il Comune di Biancavilla, su indicazione della regione Sicilia e in sinergia con la Prefettura di Catania ha emesso un bando con cui dà la possibilità ai cittadini biancavillesi di dare accoglienza e ospitalità ai profughi ucraini, soprattutto bambini e donne, dato che gli uomini sono impiegati a combattere e gli anziani non vogliono abbandonare le proprie case. Per sapere come fare clicca qui.
Le iniziative solidali
Grande adesione ha riscontrato la raccolta di beni di prima necessità da destinare agli Ucraini promossa dall’associazione biancavillese Agriambiente che, coadiuvata dai volontari della Misericordia di Adrano, ha già consegnato i primi pacchi solidali che saranno inviati a breve in Ucraina.
A promuovere altre raccolte sono: la Pro Loco di Biancavilla presso i locali di Villa delle Favare, l’Associazione Nazionale Carabinieri, alcune parrocchie fra cui quella dei frati minori del convento di San Francesco. Interessate anche alcune farmacie.
foto di S. Portale
Pace 🙏