Paolo Borsellino, il giudice eroe, venne ucciso in Via D’Amelio il 19 luglio 1992 assieme agli agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. In occasione di questo anniversario noi di ItBiancavilla.it vogliamo ricordare e onorare queste vittime eroiche della mafia.
Paolo Borsellino: un eroe nazionale
Paolo Borsellino faceva parte, insieme a Giovanni Falcone ed altri valorosi magistrati, del pool di giudici istruttori del Tribunale di Palermo incaricato di contrastare Cosa nostra. Il magistrato fu assassinato a 52 anni, a distanza di due mesi dalla strage di Capaci dove morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Laura Morvillo e tre agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Una domenica di 29 anni fa, alle ore 16:58, una Fiat 126 contenente circa 90 Kg di tritolo telecomandati a distanza esplode mentre il giudice Borsellino sta citofonando alla casa dove vivono sua madre e sua sorella Rita. Una vendetta contro i fautori del maxi processo che portò a importanti condanne.
Paolo, col suo estremo sacrificio, è un eroe nazionale, autentico che ci ha lasciato testimonianze tangibili nella sua lotta contro la mafia, in quella che è una vera e propria strage di Stato. Sulla sua morte aleggia ancora un inquietante mistero che dura da trent’anni con depistaggi, complicità e inciampi delle inchieste.
Paolo Borsellino: le parole
Lo ricordiamo con alcune sue frasi celebri:
” Potrei anche morire da un momento all’altro, ma moriró sereno pensando che resteranno giovani come voi a difendere le idee in cui credono :ecco in quel caso non moriró invano.’
“La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità“.
Tieni le tue paure per te stesso ,ma dividi il tuo coraggio con gli altri.
“È normale che esista la paura, in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio.“
Biancavilla omaggia Borsellino
Anche la città di Biancavilla ha ricordato il magistrato Paolo Borsellino, a 29 anni dalla strage di via D’Amelio con una semplice cerimonia di commemorazione ufficiale in piazza Falcone-Borsellino, neo quartiere a sud della città denominato “Spartiviali“, in viale Europa. Un quartiere difficile, periferico in cui quotidianamente, grazie all’azione delle realtà sociali e religiose si lotta per diffondere la legalità e il rispetto delle regole.
Si vuol dedicare anche la nuova palestra del Primo Circolo Didattico, poco distante da lì, alla memoria dei due giudici, in modo da proporli alle nuove generazioni non solo come modello ma faro a cui guardare grazie alle loro idee sempre vive.
Una corona d’alloro e un momento di riflessione
Qui, nella piazza dedicata a Falcone e Borsellino, davanti ai monumenti dei due magistrati antimafia, l’omaggio delle istituzioni cittadine e delle autorità militari con una corona d’alloro e con parole di riconoscenza per l’estremo sacrifico. La città di Biancavilla celebra i due eroi con queste parole : “CON RICONOSCENZA A GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO MAGISTRATI VITTIME DELLA MAFIA”.
Il sindaco di Biancavilla ha omaggiato la memoria di Borsellino con parole pregne di significato e riflessione. Presenti alla cerimonia anche la neo presidentessa del Consiglio comunale, gli assessori, il dirigente del Commissariato di Polizia di Adrano, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Biancavilla ed il Comandante dei Vigili Urbani di Biancavilla.
La piazza Falcone e Borsellino
La piazza è stata realizzata negli anni novanta. Negli anni 2000 ha avuto rimaneggiamenti. Dapprima c’era solo il monumento dedicato a Falcone, abbellito da un’area giochi per i bambini. Col tempo si è affiancato il monumento di Borsellino e la piazza è stata oggetto di numerosi lavori. Oggi ospita un’accogliente parco per i bambini e gli adulti che abitano e vivono la zona.
Ricordare!
A Biancavilla l’omaggio a queste due importanti figure è molto sentito. A Maggio, in occasione dell’anniversario della morte di Falcone, all’omaggio partecipano anche le scuole cittadine con tanti e interessanti progetti. Ricordare è sempre più importante, rimane vivo in noi l’insegnamento di questi coraggiosi servitori dello Stato.
