Una notizia che ha lasciato attoniti molti biancavillesi stamane quella della scomparsa di padre Salvatore Nicoletti, uno dei più conosciuti e apprezzati parroci della comunità biancavillese, avvenuta ieri sera a causa di un infarti fulminante nella sagrestia della chiesa dell’Idria dopo la celebrazione eucaristica. ecco il nostro omaggio e ricordo.
Padre Salvatore Nicoletti, esempio vivente dell’evangelizzazione
Padre Salvatore Nicoletti ci ha lasciati nella prima settimana di Quaresima, nel giorno che più amava assieme alla domenica, dopo aver detto messa all’interno della parrocchia Santa Maria dell’Idria che ha retto dopo padre Spoto. Si è accasciato con i paramenti sacri all’interno della sagrestia di quella che è stata la sua casa per oltre 37 anni, dopo aver dedicato la sua vita a Dio, alla testimonianza cera e concreta di fede e del sacramento del sacerdozio.
Le sue passioni erano la preghiera, il canto, la musica, i film di Sergio Leone; come non ricordare i tanti momenti in cui componeva preghiere in musica, accompagnato dalla chitarra, dalla pianola, dalla fisarmonica. Tanti giovani che hanno frequentato l’oratorio e la parrocchia hanno appreso da lui i primi rudimenti musicali. E Come non citare la sua passione per la carambola, tanto da metterne una proprio all’interno della casa parrocchiale per impegnare e raccogliere i ragazzi, facendoli divertire in un ambiente protetto. In ultimo la passione per la bici, sua compagna che lo accompagnava nei suoi giri fra i circoli operai, la Chiesa del Sacratissimo Cuore, la chiesa dell’Idria, e il centro storico.
Tutti abbiamo l’abbiamo conosciuto, gli abbiamo parlato e siamo passati dalle sue mani come cristiani. Grazie a lui sono diventati sacerdoti padre Salvatore Ricceri, oggi missionario, padre Vincenzo Bonanno, padre Finocchiaro, padre Catalfo, padre Placido Chisari, padre Ambrogio Monforte, che oggi regge la parrocchia di Padre Greco. Tante anche le donne che si sono consacrate.
Incontrò anche, nel 1988, papa Giovanni Paolo II. Di questo ricordo custodiva le foto nello studio della sagrestia in cui passava le sue giornate in preghiera.
Ha festeggiato 25 anni di sacerdozio nel 2004. Ha affrontato momenti difficili come la chiusura chiesa dal 2005 al 2008 per danni strutturali; e poi nel 2018 a causa del terremoto.
Il sacerdozio
Era nato a Biancavilla l’1 febbraio 1934 da una famiglia numerosa di operai. Aveva tre fratelli e una sorella. La famiglia lo avversò. Appena maggiorenne decise di dedicarsi a Dio.
Il giovane Salvatore intraprese la vita da operaio marmista e tutto fare, da grande, nonostante la militanza in chiesa, maturò scelta di diventare sacerdote. In ciò venne guidato da Padre Salvatore Greco. Nella parrocchia operava come uno dei più assidui assistenti di Don Greco, realizzando la mensa in marmo e l’acquasantiera che ancora sono lì.
Frequentò il seminario e venne ordinato sacerdote nel 1979 dall’allora Arcivescovo di Catania, Mons. Domenico Picchinenna. Esercitò anche la professione di insegnate di religione presso le scuole biancavillesi. Fu poi nominato vice parroco della chiesa Madre di Biancavilla quando era retta da monsignor Calaciura dal 1973 al 1983. Qui aveva creato la prima comunità del cammino neocatecumenale a Biancavilla dopo aver assistito alla catechesi nella parrocchia di San leone a Catania.
Dopo la morte di Padre Spoto, il 30 dicembre 1984, diventa parroco nel 1985 nella chiesa “Santa Maria dell’ Idria dal settembre 1985 al giugno nel 2019 passando il testimone per sopraggiunti limiti di età a padre G. B Zappalà.
Il malore improvviso e la morte
Padre Nicoletti, già da qualche anno, aveva preso la decisione di lasciare la parrocchia dell’Idria per motivi di salute. Tuttavia non si è mai realmente distaccato partecipando alle varie celebrazioni come quella della riapertura della chiesa dopo i danni del terremoto del 2018, o le recenti sacre quarantore. Anche sabato 25 febbraio, dopo aver celebrato la messa pomeridiana per le comunità neocatecumenali che aveva visto nascere e guidato per tutti questo anni, mentre stava togliendosi i paramenti sacri è stato colpito da un malore che lo ha fatto cadere a terra. Inutili sono stati i primi soccorsi dei fedeli seguiti a quelli dei medici sopraggiunti a constatare il decesso per infarto fulminante. Padre Nicoletti è morto così come ha sempre vissuto, testimone fino all’ultimo della fede in Dio.
La salma del parroco è stata vegliata sin da sabato scorso all’interno della casa parrocchiale di via Gemma; nel pomeriggio di oggi, a partire dalle 18, è stato esposto per l’omaggio di quanti lo hanno conosciuto e lo hanno voluto omaggiare. Rimarrà qui per tutta la giornata di domani prima dell’estremo saluto.
I funerali di padre Nicoletti si celebreranno domani, lunedì 27 febbraio, alle ore 15.30, nella parrocchia del Sacro Cuore alla presenza dell’arcivescovo. Sarà seppellito nel cimitero civico all’interno dei loculi che accolgono gli altri sacerdoti biancavillesi fra cui Padre Antonino Tomasello morto per covid nel 2021, e padre Novello.
Tanti sui social, nelle strade hanno espresso il loro dolore, il loro affetto e hanno voluto omaggiare il sacerdote che rimarrà nei cuori di tutti per il suo fare e modo di vivere improntato alla sobrietà, alla semplicità, colui che amava stare in mezzo alla gente, gentile, generoso, solidale, gioioso.
Una grave perdita per tutta la comunità biancavillese
Padre Nicoletti si aggiunge a quelle figure chiave di biancavillesi che sin dall’inizio dell’anno ci hanno lasciato: la signorina Vincenzina Spitaleri, orsolina, la ultracentenaria Marta Nicotra, la signora Franca Portale, il professore Francesco Piccione.
Oggi la comunità biancavillese e la chiesa catanese è orfana di una grande guida, di un sacerdote che ha fatto del Vangelo la sua vita. Un sacerdote che è un santo e che si trova in Paradiso!