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ARTE ARTIGIANATO PERSONAGGI

Giuseppe Coco, il genio del fumetto e della satira

il vignettista Giuseppe Coco tra i più insigni del 1900

Giuseppe Coco è universalmente conosciuto come il “maestro” nei settori in cui ha operato ed è diventato famoso. Partito dalla piccola cittadina di Biancavilla, ha collaborato con importanti nomi dando vita a un suo stile caratteristico, unico, inimitabile che lo ha reso il genio del fumetto ed esponente di spicco della vignetta satirica.

Uno dei più importanti vignettisti italiani del Novecento, Giuseppe Coco

Dalla critica Coco è definito il “Warhol italiano” per la peculiarità che infuse alle sue immagini. Ha pubblicato per anni illustrazioni e vignette su numerosi periodici sia europei che americani. Giuseppe Coco appartiene a quella schiera di vignettisti satirici della stampa nazionale dove spiccano i nomi di Forattini e Vauro.

Coco è generalmente noto per la sua sterminata produzione di vignette, senza personaggi fissi e temi ricorrenti, ma nella sua vasta e prolifica carriera ha dato vita anche ad alcuni personaggi seriali come Arturo, Esculapia, Piccolo Slim. Per oltre quaranta anni, l’artista ha collaborato con numerose riviste sia italiane come Famiglia CristianaLa Gazzetta dello SportCorriere della SeraPlayboy e  Playmen, Panorama che europee come El Pais, Paris MatchPunchSternThe Saturday Evening Post.

Ha pubblicato anche con le edizioni Rizzoli e Mondadori.

il "Maestro" Giuseppe Coco fra i migliori vignettisti satirici di tutto il Novecento per il suo stile caratteristico
il “Maestro” Giuseppe Coco fra i migliori vignettisti satirici di tutto il Novecento per il suo stile caratteristico

Vita di Giuseppe Coco

Egli è uno dei tanti biancavillesi illustri che hanno avuto successo in tutto il mondo. Nato il 1° maggio del 1936 a Biancavilla, fece ritorno nella città natia alcuni anni prima della morte, avvenuta il 4 agosto 2012. L’artista riposa nel cimitero cittadino nella tomba di famiglia. I Coco abitavano nel quartiere storico nei pressi della Chiesa della Mercede, conosciuta in dialetto come a’ Marcè.

Dalla piccola cittadina, l’artista si trasferisce a Catania dove apprende i primi rudimenti per poi andare a Milano dove ha vissuto e lavorato dal 1960 al 1997; qui esordisce come disegnatore umoristico, dà vita alle sue prime mostre ed entra in contatto con prestigiosi nomi e riviste. Il forte richiamo verso la terra d’origine lo spinge a tornare a casa.

Riconoscimenti e mostre

  • 1º premio Giovani pittori siciliani (Palermo, 1957).
  • Premio per l’Italia al Salone dell’umorismo (Montréal, 1979).
  • Palma d’oro (Bordighera, 1980).
  • 1º premio Humorfest (Foligno, 1985).
  • 1º premio Settima rassegna nazionale della vignetta umoristica (Lanciano, 1999)
  • Circolo della stampa (Catania, 1958).
  • Numero (Firenze, 1959).
  • Milan art center (Milano, 1974).
  • Teatro Gobetti (Torino, 1975).
  • Galleria Quadragono arte (Conegliano, 1977).
  • Lucca comics (Lucca, 1983).
  • Umorismo e satira (Dolo, 1998).
  • Galleria Quadragono arte e Libreria centrale (Conegliano, 2000).
alcune delle bellissime e originali opere elaborate dal Maestro Giuseppe Coco che si annovera fra i più illustri biancavillesi di tutti i tempi
alcune delle bellissime e originali opere elaborate dal Maestro Giuseppe Coco che si annovera fra i più illustri biancavillesi di tutti i tempi

Coco: genio del fumetto e dell’illustrazione satirica

L’artista biancavillese è un vero e proprio genio del fumetto e dell’illustrazione satirica. Il suo stile si contraddistingue per il tratto grafico netto, geometrico, metaforicamente graffiante, corrosivo, che dà vita a personaggi, oggetti e sfondi, uniti un insieme giustapposto di forme apparentemente caotiche ma organizzate con maniacale precisione e cura dei dettagli. Nonostante questo riconoscimento, l’opera di Coco non è ancora largamente conosciuta e apprezzata nella giusta maniera, soprattutto “in casa”. La sua si configura come un’esperienza unica nella storia della satira internazionale. Coco è stato maestro di stile e contenuti per molti vignettisti e artisti. Notevole la sua collaborazione anche con Milo Manara.

Coco è un artista dai tanti interessi. Dalla sua mano sono nate non solo tavole e disegni ma anche libri: “I satiri”, “E grave, dottore?” “Vip, costumi e scostumi”, pubblicati anche in Francia, Germania, Olanda, Spagna, Portogallo.

Nel dicembre del 2010 è stato pubblicato il catalogo delle opere, corredate da contributi di altri artisti di spicco.

Il personaggio di Esculapia

Si tratta della protagonista di un fumetto umoristico in formato striscia, pubblicato sulle pagine di Comix a partire dal primo numero del marzo 1992. Già dal nome è evidente l’intento satirico, modellato su quello del personaggio della mitologia greca Esculapio, venerato come il dio della medicina. Il tema affrontato da Coco è dunque l’ipocondria portata alle estreme conseguenze, quasi a divenire un’ossessione. Medici, dottori, specialisti e terapeuti cercano invano di convincere la donna che è completamente sana. Alla luce di ciò, ogni atteggiamento della protagonista viene esasperato ed esagerato. La figura di questo eclettico artista colpiva il pubblico per la sua pungente ironia con cui distorceva la realtà e induceva a riflettere (Fonte: http://www.slumberland.it/).

Rapporto con la Sicilia

Coco è un artista che ha dato lustro alla Sicilia e alla provincia di Catania. Nei suoi disegni c’è traccia della Sicilia e della sicilianità. Come tanti artisti, anche Coco ha avuto un rapporto di amore ed odio. Ha dovuto viaggiare per creare il suo stile unico e affermarsi. Ha tanto amato la Sicilia, raffigurata più e più volte nelle sue opere, come ha amato Biancavilla evidenziandone pregi e soprattutto difetti.

Etna Comics, il Festival internazionale del fumetto e della cultura, tenutosi dal 6 al 9 giugno 2019 all’interno di uno dei padiglioni delle Ciminiere, ha dedicato al Maestro Coco un nuovo e importante premio per personalità, opere ed eccellenze artistiche e professionali del fumetto italiano. Un doveroso omaggio a questo figlio dell’Etna così importante. Il premio sarà presente anche nelle prossime edizioni del festiva. A vincere  il premio “Coco ed altre matite per Biancavilla” assegnato da EtnaComics è stata Alexandra Barzoiu della scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla con il suo disegno “Ingresso Sturzo” .

Coco è stato sempre legato alla Sicilia e alla citta di Biancavilla che gli ha dedicato un museo all'interno del centro polivalente della Villa delle Favare
Coco è stato sempre legato alla Sicilia e alla città di Biancavilla che gli ha dedicato un museo all’interno del centro polivalente della Villa delle Favare

Giuseppe Coco a Biancavilla

Nel 2005 Coco ha creato una serie di fumetti ispirati alla cittadina di Biancavilla, realizzando le caricature dei maggiori personaggi politici. Esiste anche un calendario con le più belle immagini dedicate alla nostra città.

Il Comune di Biancavilla ha voluto omaggiare il maestro biancavillese quando era ancora in vita riconoscendone la grande personalità artistica, inaugurando un Museo del Disegno satirico nel 2011all’interno del centro poli culturale di villa delle Favare. All’inaugurazione era presente lo stesso Coco che ha donato alla sua città più di 100 tavole. Nel 2019 è stata inaugurata la mostra permanente che si è arricchita di altre tavole inedite del maestro, donate dagli eredi.

In quest’occasione sono state adeguatamente sistemate le opere che non avevano una collocazione appropriata. A curare il tutto l’associazione artistica culturale “CoCoComics” Biancavilla e la Pro Loco. L’associazione ha organizzato anche un concorso che ha visto il coinvolgimento degli alunni di tutte le scuole biancavillesi, impegnati a conoscere e ricreare originalmente lo stile del maestro Coco. Il  20 ottobre 2019 presso il Teatro La Fenice si è tenuto un concerto a cura degli “Alcantàra” per valorizzare e promuovere il Museo della Satira di Costume “Giuseppe Coco”.

Si racconta anche che, durante un furto avvenuto ai danni del Circolo Castriota, i ladri non abbiano inglobato nella refurtiva delle opere che il maestro aveva donato al centro ricreativo, ignorandone il loro inestimabile valore.

 Un talento da ricordare e valorizzare

Le opere di Giuseppe Coco sono spesso poco conosciute dai biancavillesi mentre risultano ampiamente conosciute all’estero e in Italia. Si dovrebbe fare un ulteriore sforzo e più incisivo intervento per far conoscere alla comunità la storia di un suo illustre concittadino per comprendere e valorizzare l’identità biancavillese, la cultura e l’ arte. Ciò andrebbe sicuramente a creare un circuito adatto per la promozione turistica e culturale della nostra cittadina.

Placido Sangiorgio ha curato il volume: Giuseppe Coco: mostra permanente dei disegni (Biblioteca comunale, Biancavilla, 2010).

Le foto sono state reperite dalla pagina Facebook dedicata a Giuseppe Coco.

Giuseppe Coco, il genio del fumetto e della satira ultima modifica: 2021-08-18T11:00:00+02:00 da SABRINA PORTALE

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