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CIBO FESTA MEMORIA

I “crispeddi”, tradizionali specialità della festa di San Placido

Crispeddi Ricotta E Acciughe sono tra il cibo di strada più diffuso nel territorio catanese. Questa pietanza ha origini e ingredienti poveri.

I crispeddi sono fra le tradizionali specialità gastronomiche, assieme al cosiddetto Scumuni, consumati a Biancavilla durante i giorni di festa che celebrano San Placido e gli altri patroni della città.

Non è festa senza i “crispeddi

Le crispelle o “crispeddi”, in dialetto, sono tra il cibo di strada più diffuso nel territorio catanese. Questa pietanza ha origini e ingredienti poveri.

Durante le feste religiose biancavillesi della Pasqua e di San Placido sono costantemente presenti. E’ tradizione della città consumarle a casa ,per strada, mentre si assiste alle processioni. Esse sono protagoniste grazie all’odore e al gusto unici. Una tira l’altra! I biancavillesi affollano le postazioni del crispiddaru!

I “crispeddi” o zeppole

Si tratta essenzialmente di un gustoso e semplice involucro di pasta lievitata fatto con farina di semola, acqua, lievito e un po’ di sale che viene farcito tradizionalmente con ricotta o acciughe. Esternamente le crispelle, a seconda dei due ripieni, si differenziano per la forma: allungata per quelle con acciuga e rotondeggianti per quelle ripiene di ricotta. Sono anche conosciute come crespelle o zeppole.

I "crispeddi", specialità dello street food fra le più diffuse nel territorio catanese e a Biancavilla
I “crispeddi”, specialità dello street food fra le più diffuse nel territorio catanese e a Biancavilla. Foto di S. Portale

Crispeddi c’anciova e con la ricotta di pecora

Friabili croccanti e morbidissime ad ogni morso, le crispelle vanno mangiate calde. Come già detto, quelle che all’interno contengono le acciughe hanno una forma allungata e irregolare; la pasta lievitata viene lavorata a mano, farcita con acciughe dissalate e sminuzzate, amalgamate assieme e fritta in abbondante olio caldo dentro ai pentoloni. 

Le crispelle con la ricotta fresca hanno una forma arrotondata. Sono belle da vedere e, come le prime, anche buonissime. Il sapore della ricotta fresca con l’involucro frutto è fra i migliori dello street food. Appartengono al nostro Patrimonio gastronomico Siciliano.

Tanti i biancavillesi che si mettono in coda dai crispiddari, in sosta lungo viale dei Fiori e Piazza Don Bosco, area destinata ad accogliere le fiera di San Placido, nei giorni di festa.

Crispeddi Di Riso
Crispeddi di riso, la variante dolce a quelle farcite con ricotta e acciughe. Foto di S. Portale

Crispelle di riso

Le crispelle di riso sono un delizioso dolce della tradizione siciliana; costituiscono la versione dolce delle crispelle preparate con il riso, arricchite con il miele, la cannella, le scorze d’arancia, zucchero a velo. Si preparano in occasione delle specifiche feste di San Martino e San Giuseppe. Negli ultimi anni ci sono anche varianti che prevedono crema al pistacchio, alle nocciole, cioccolato.

I crispeddi di riso, chiamate anche zeppole, si consumano durante le feste di S. Martino, San Giuseppe, Pasqua, Natale, San Placido
I crispeddi di riso, chiamate anche zeppole, si consumano durante le feste di S. Martino, San Giuseppe, Pasqua, Natale, San Placido. Foto di S. Portale

Se fate un giro lungo le nostre vie durante i giorni di festa troverete i biancavillesi impegnati a gustare tutte le specialità dello street food.

I “crispeddi”, tradizionali specialità della festa di San Placido ultima modifica: 2021-10-07T10:00:00+02:00 da SABRINA PORTALE

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