Piazza Don Bosco dopo anni di degrado, scandali e abbandono torna a vivere con una veste tutta nuova e colorata. Scopriamo il progetto di restyling di quest’importante area della città di Biancavilla.
Piazza Don Bosco
Costruita negli anni novanta in quella che prima era una delle periferie della città, venne intitolata a Don Bosco, il fondatore dei Salesiani e il santo educatore. Qui campeggia una statua che lo ritrae coi suoi amati bambini. Negli anni è stata sede anche di un campo Rom e delle casette del Gal Etna. All’interno dell’area si realizzò anche una delle prime bambinopoli, più volte vandalizzata.
Nella piazza oggi ci sono anche stand che vendono prodotti alimentari locali come formaggi, il tipico camion dei panini, la bancarella delle crispelle, uno stand che vende ortaggi e frutta. Oggi la piazza è particolarissima per la pavimentazione multicolore, diffusa soprattutto nelle città del nord Italia ed è pronta ad accogliere nuovamente i bambini e ragazzi biancavillesi.
Nuova bambinopoli
Lo scorso febbraio, dopo anni, sono state rimosse le casette in legno del Gal Etna, originariamente realizzate per accogliere attività artigianali ma mai utilizzate. L’azione di rimozione delle strutture e i lavori sono stati avviati dall’amministrazione cittadina già dallo scorso anno. Gli interventi maggiori hanno riguardato la creazione della pavimentazione gommosa nella bambinopoli adatta per giocare in sicurezza, dog toilette, installazione di nuovi giochi inclusivi che lo renderanno uno spazio rinnovato da fruire pienamente anche per coloro che presentano disabilità motorie, cognitive o sensoriali. Prevista la creazione di un nuovo parco gioco anche nella zona nuova della città denominata Solaris. I lavori che riguardano le bambinopoli sono interamente finanziati dal Ministero dell’Interno per un importo di circa 42mila euro.
Altri interventi
Tra gli interventi realizzati anche la potatura delle erbacce e siepi, la sistemazione delle panchine, il ripristino delle caditoie e della riqualificazione dell’area. Da qualche anno Viale dei fiori, su cui si trova Piazza Don Bosco, è divenuto il cuore pulsante delle attività economiche del paese a discapito del centro storico. I lavori si inseriscono in un progetto che vede il rilancio dell’area economicamente più sviluppata della città per favorire i commercianti e i ristoratori fortemente penalizzati dalla pandemia.
La nuova colorata piazza Don Bosco
L’architetto biancavillese Salvatore Papotto, coadiuvato da un gruppo di studenti universitari di architettura, è l’autore di questo spazio fatto per i bambini. L’architetto si è ispirato a mamma ’Etna, quest’anno più attiva che mai, che tramite le sue evoluzioni si trasforma in colori diversi con le sue eruzioni. Il colore diventa il protagonista perché genera l’energia vitale. Inoltre, nelle forme geometriche realizzate, il professionista ha voluto rendere omaggio al pittore spagnolo Joan Mirò. Papotto ha eseguito l’opera di restyling a titolo gratuito, donandola ai propri concittadini, nella speranza di abbellire la città.
Una nuova piazza colorata, allegra e soprattutto accogliente. La piazza è composta da due aree attrezzate per pic-nic e tra non molto ci sarà anche un parco giochi inclusivo e una ‘casa dell’acqua’ a disposizione dei cittadini. A inaugurare lo spazio sono intervenute le istituzioni comunali e una delegazione della Protezione Civile.
“Spazio da vivere”
Uno spazio importante della città finalmente riqualificato che auspichiamo non subisca più atti vandalici che hanno interessato anche altre aree. I cittadini biancavillesi sono soddisfatti dell’intervento ma chiedono a gran voce piazze vivibili e sicure oltre che con più verde. Per scoraggiare i vandali sarebbe opportuno intensificare i controlli e mettere nelle aree pubbliche delle videocamere.
Piazza Don Bosco è uno dei principali punti di incontro della città, che potrebbe diventare uno spazio pubblico dove famiglie e residenti del quartiere possono entrare in stretta relazione. Altro intervento importante riguarda la migliore organizzazione della viabilità in un’ottica che favorisca la mobilità.
Vitalità e colore donati ad un’area abbandonata per i cittadini e dei cittadini che la devono usare intelligentemente e custodire.
Fonte foto copertina: Comune di Biancavilla pagina facebook. Foto di S. Portale
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