I Mandarini dell’Etna coltivati a Biancavilla sono fra gli agrumi siciliani più diffusi e apprezzati nei mercati esteri ed italiani. Gli agrumi di questa zona, influenzata dall’Etna, crescono in questi terreni fertili e illuminati dal sole. Sono rinomati in tutto il mondo per l’inconfondibile gusto agrodolce, l’elevata presenza di succo e la vitalità dei colori. e le proprietà.
Biancavilla è una città a forte vocazione agricola, questo è fra i prodotti più esportati.
Mandarini dell’Etna
Il mandarino dell’Etna è un frutto salubre e genuino; generalmente si presenta senza semi. Dolce, particolarmente succoso e con un sapore inimitabile. la sua buccia è di un arancione intenso, come il suo odore; questo frutto attira perché profumato. Il mandarino dell’Etna è ricco di vitamina C, A ed E, contiene sali minerali come potassio, calcio e ferro ottimi per il nostro organismo.
Si tratta essenzialmente di un ibrido tra una varietà di mandarino importata dal Giappone nel 1876 e di clementine, o meglio ancora nato da un incrocio tra il mandarino e l’arancio.
Questa varietà di mandarino è coltivata lungo le pendici dell’Etna che grazie alle sostanze rilasciate dalla lava nel terreno assume caratteristiche specifiche; il terreno lavico è particolarmente soffice e fertile e il clima è mite: tali caratteristiche lo rendono più grande e di una qualità più fine.
La raccolta di questo frutto avviene durante la prima decade di Ottobre. Si gusta fino in primavera inoltrata.
La buccia è ricca di limonane, una sostanza antiossidante. Dalla buccia si ricava l’olio essenziale di mandarino, utilizzato, per esempio, contro la cellulite oltre che in dermocosmesi.
Tante varietà
Esistono tante buone varietà di questi mandarini coltivati sotto le falde dell’Etna fra cui si annoverano: nova, arance siciliane Nova, calibro medio-grande, elevato contenuto di succo. Questa varietà di arance nasce dall’incrocio tra l’agrume tangelo Nova e le Clementine Nova. Il frutto possiede ottime caratteristiche organolettiche e un sapore unico
Esiste anche il mandarino tardivo di Mandarino Tardivo di Ciaculli che da qualche tempo si fregia di essere un Presidio Slow Food, il frutto deve la sua tipicità al luogo di produzione e al periodo di maturazione tardivo.
Proprietà e benefici dei mandarini
Il mandarino dell’Etna, come il mandarino generico, è molto ricco di vitamine C, ma contiene anche vitamine del gruppo B, vitamina A, vitamina P, di acido folico e diversi minerali. Si ritiene che contenga, il bromo, una sostanza che favorisce il sonno e il rilassamento.
È un frutto facilmente digeribile e, essendo ricco di fibre, aiuta il regolare funzionamento dell’intestino. È un buon alleato nella prevenzione delle malattie da raffreddamento e aiuta a proteggere capillari e ossa. (fonte: https://etnafruit.it/)
In questi straordinari frutti, fra i più amati, é presente la pectina che aiuta la digestione , la polpa migliora la vista; grazie agli antiossidanti contenuti, le cellule del nostro corpo invecchiano molto più lentamente.
Insieme ad arance e limoni, i mandarini sono i protagonisti indiscussi della stagione invernale. I mandarini dell’Etna vengono impiegati in diversi e innovativi modi in cucina. Si prestano per abbellire e intensificare il gusto di particolari insalate, come quella con il finocchio. Sono usati per realizzare coloratissime e fresche macedonie. Ottimi anche le spremute e le centrifughe. I mandarini vengono spesso utilizzati nei dolci, sia come ingredienti che come guarnizione. I Mandarino dell’etna sono perfetti anche per le marmellate e confetture.
I mandarini dell’Etna a Biancavilla
Questa particolare tipologia di mandarini viene prodotta anche a Biancavilla. Tante sono le aziende agrumicole locali che nei territori della piana di Catania coltivano questa varietà apprezzata nei mercati esteri ed italiani.
foto copertina Pixaby