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NATURA PAESAGGI

Mandorlo in fiore, la primavera arriva anche a Biancavilla

Etna E Mandorlo

Celebriamo il 21 marzo data che segna l’arrivo della Primavera con il mandorlo in fiore, pianta tipica della Sicilia, diffusa anche largamente nel nostro territorio. Con ItBiancavilla vogliamo dare spazio ai colori, profumi e sapori che abbelliscono la nostra realtà e ci fanno godere lo spettacolo di una primavera.

Il mandorlo in fiore, zagara, ginestra, mimosa

La natura lentamente si sveglia e si prepara alla rinascita. L’equinozio di primavera cade il 20 marzo. Da qualche settimana le colline del nostro territorio presentano già i primi variegati colori.

I mandorli hanno cominciato a fiorire già nel mese di gennaio. Gli alberi con i tradizionali fiori rosa che sembrano di porcellana incorniciano spesso la vista dell’Etna, abbellita dalla neve. Uno spettacolo della natura che caratterizza quasi tutti i paesi pedemontani. 

I mandorli fanno capolino nelle strade interne, fra la sciara. Ma accanto ai mandorli abbiamo anche altri alberi caratteristici della zona etnea.

A febbraio cominciano a fiorire anche gli aranci, dai fiori bianchi e intensamente profumati, nati dalla zagara . Colori e odori si mischiano. La zagara, fra i simboli più iconici della Sicilia, fiorirà fra aprile e maggio.

Fra febbraio e marzo il giallo diventa il colore predominante grazie alla ginestra che nasce fra la lava rafferma, e agli alberi della mimosa odorosa.  Proprio le mimose sono le prime a fiorire assieme ai mandorli.

paesaggi siciliani diventano ancora più particolari e suggestivi.

Bei fiori bianchi del mandorlo

La Sicilia può essere considerata è diventata terra di mandorli in fiore.I mandorli stanno alla Sicilia come i ciliegi al Giappone.  I fiori spuntano già a fine gennaio, con ancora le basse temperature riescono a sopravvivere e la loro fioritura dura circa due settimane. Da sempre i fiori di mandorlo ispirano pittori che li hanno fermati nelle loro tele, come ha fatto Van Gogh.

Il mandorlo (prunus dulcis)

L’albero del mandorlo appartiene alla famiglia delle Rosacee e, all’interno di questa, al gruppo delle drupacee. Il frutto è una drupa composta da una parte esterna (mallo) e semi, che sono appunto le mandorle.

Originario dell’Asia, quest’albero si diffuse nell’antica Grecia, poi nell’Impero Romano e successivamente, con le invasioni arabe, cominciò a diffondersi in tutto il Mediterraneo. Rggiunse ben presto anche le Americhe; oggi è diffuso dappertutto.

Gli esemplari di mandorlo ricoprono di bianco e di rosa il paesaggio i i fiori di mandorlo rappresentano lo scorrere della vita. Il fiore è diventato il simbolo della vita nuova e della rinascita.

Fiori
Il mandorlo in fiore è simbolo di vita e di rinascita; foto di Michele Termine

Fino agli anni ’50 l’Italia deteneva il primato mondiale della produzione di mandorle, soprattutto in Sicilia, dove la “mennulara” era la figura di raccoglitrice manuale di mandorle, un frutto iconico della nostra regione, utilizzato largamente in pasticceria.

Il Mandorlo in Fiore, storia e leggenda

Fu introdotto anticamente in Sicilia dai Fenici durante la colonizzazione dei Fenici avvenuta all’incirca fra gli inizi dell’VIII e la metà del VII sec. a.C.

Il clima e il terreno erano adatti. Il Mandorlo è progressivamente diventato iconico fra le coltivazioni siciliane. Al mandorlo è collegata anche la leggenda dell’eroe greco Acamante.

Costretto a partire per la guerra di Troia Acamante dovette lasciare l’ amata, Fillide. Lei lo aspetto per dieci lunghi anni, ma disperata e colma di dolore per il mancato ritorno del suo innamorato, morì. La Dea Atena, impietosita, la trasformò in un mandorlo in fiore. Acamante quando tornò ed apprese della trasformazione di Fillide si recò nel luogo dove c’era l’albero e lo abbracciò con amore. L’amata sentì tutto il calore del suo eterno amore e creo dei fiori bellissimi che simboleggiano l’amore eterno dei due innamorati.

I profumi e i colori della Primavera Siciliana

Le campagne, le strade si stanno già iniziando a colorare di Primavera dopo un inverno estremamente freddo e rigido, si stanno arricchendo di tanti fiori selvatici. A predominare fra i colori sono il bianco e il giallo, assieme al viola, con i tipici fiori.

Etna E Mimose
Il mandorlo in fiore assieme alla ginestra, alla mimosa, ai fiori selvatici e alla zagara colora e caratterizza il paesaggio etneo

Proprio sull’Etna fiorisce anche una specie tipica, ovvero la saponaria conosciuta come Astracantha rosa per via del suo colore. Il rosa è tipico anche dell’albero del pistacchio che inizia a fine marzo-primi di aprile Il frutto è una drupa ovale con guscio, contenuta in un mallo, che a maturazione vira dal colore giallo al rosa. Quello che noi mangiamo è il seme, contenuto nel guscio, a sua volta contenuto nel mallo che a maturazione si distacca facilmente, un po’ come succede per il mandorlo (fonte).

Nelle prossime settimane vedremo l’aggiunta di altri colori, odori e sapori che rendono il paesaggio siciliano etneo, in cui è collocata Biancavilla, molto suggestivo testimone di una cultura rurale ancora presente.

foto copertina di S. Portale

Mandorlo in fiore, la primavera arriva anche a Biancavilla ultima modifica: 2022-03-13T00:03:45+01:00 da SABRINA PORTALE

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