Con l’attesa per l’arrivo del nuovo anno, durante la tradizionale vigilia, tante sono le usanze e i riti rispettati e attuati anche dai biancavillesi. Scopriamoli assieme.
Tradizioni del Capodanno
Il Capodanno, con la sua vigilia, propone da sempre attività, riti e iniziative che si ripetono ogni volta costituendo una tradizione irrinunciabile. Protagonisti sono: cibi tradizionali, abiti luccicanti, paillettes, intimo rosso, calici e bottiglie da stappare, cappellini, trombette. Spesso, il conto alla rovescia per accogliere il nuovo anno è affiancato da antiche usanze propiziatorie perfette per attirare fortuna, felicità ma anche soldi.
I cibi tradizionali portafortuna
Fra i cibi tradizionali che si consumano durante il cenone della vigilia non mancano cotechino o zampone, accompagnati dalle classiche lenticchie che, secondo la tradizione attirano soldi. Non è solo mangiando lenticchie che si diventerebbe ricchi. Oltre alle lenticchie, c’è l’abitudine di mangiare la melagrana, probabilmente per l’abbondanza dei chicchi o per il colore rosso. Come le lenticchie e la melagrana, anche l’uva è augurio di ricchezza ed è usanza mangiare gli acini. Fra i frutti più consumati abbiamo anche il dattero, consumato secco, anch’esso simbolo di buona fortuna per tutto l’anno.
Grande importanza riveste anche la frutta secca, consumata sin dai tempi dei Romani, durante gli eventi più importanti.
A mezzanotte si stappano le bottiglie, soprattutto italiane e si consumano i dolci tipici assieme a pandoro e panettone come buccellati, mostaccioli, torrone, ecc.
La tradizione del rosso
La tradizione di indossare un vestito rosso per la notte di Capodanno ha origine antichissima. Infatti, affonda le sue radici addirittura nel 31 a.C., ai tempi di Augusto. Proprio in occasione del Capodanno Romano, sia gli uomini che le donne erano soliti vestire di rosso, simbolo di prosperità. la tradizione continuò nel Medioevo con qualche cambiamento: la zona inguinale veniva coperta con una stoffa rossa per difendersi dalla sfortuna.
Oggi, indossare intimo rosso è una tradizione consolidata. Per alcuni va indossato al contrario e rimesso nel verso giusto dopo mezzanotte, gesto che potenzierebbe l’accumulo di influssi positivi. Per altri, invece, l’intimo con cui è stato accolto l’anno nuovo andrebbe gettato. Il significato è chiaro: via il vecchio avanti il nuovo, letteralmente. Nel dubbio, per scongiurare l’inizio di un anno sfortunato, meglio rispettare la tradizione.
La vigilia di Capodanno a Biancavilla
A Biancavilla, riti come indossare abiti e intimo rosso, consumare nelle cene di famiglia i cibi tradizionali si rispettano ancora oggi. La sera del cenone è d’obbligo consumare le scacciate, il baccalà e arrostire sulla brace carne, salsiccia ecc.
Solitamente ci si riunisce in famiglia a Natale mentre a Capodanno spesso ci si organizza per trascorrerlo altrove (feste in piazza, serate in ristoranti, affitti di chalet o case a mare).
Dopo la cena, in attesa, in famiglia ci si riunisce per fare il karaoke e per giocare a carte, a tombola, al gioco dell’oca, monopoli o con altri giochi. Pochi minuti prima del countdown, si indossano cappellini e trombette, si preparano calici e bottiglie e si accendono i fuori pirotecnici. A proposito di bottiglie, il botto è d’obbligo e di buon auspicio, come intingere le dita nel liquido caduto per terra o sulla tovaglia per poi inumidire la pelle dietro le orecchie.
Si è diffusa l’usanza, in molte famiglie biancavillesi, di allestire un vero e proprio spettacolo pirotecnico per accogliere il nuovo anno. Secondo le credenze popolari il rumore dei botti spaventerebbe gli spiriti maligni e i demoni, scacciandoli verso il buio, mentre la luce illuminerebbe la via al nuovo anno. Un tempo si sparava anche col fucile.
Ricordiamo che il fuoco è un simbolo importante. Spesso, è usuale anche accendere delle candele allo scopo di purificare e scacciare le negatività.
Alcuni conservano ancora la tradizione di gettare le cose vecchie dal balcone o dalla finestra: piatti, bicchieri, lampadine. Si tratta di una scaramanzia, che simboleggia l’abbandono del passato. Oggi, questa pratica è molto meno praticata di un tempo.
Tuttavia queste ultime tradizioni sono abbastanza pericolose e da evitare.
Solitamente allo scoccare della mezzanotte, dopo aver brindato e mangiato e dopo essersi scambiati gli auguri, alcuni rimangono a casa, altri escono per le strade per raggiungere altri amici, andare a ballare ecc.
Queste le tradizioni più vive della vigilia di Capodanno che proseguono spesso il 1 gennaio che prevede il pranzo, le passeggiate fuori porta, le giocate, le riunioni con amici e parenti.
Buon anno nuovo!
