Sono settimane di fermento queste a Biancavilla non solo per scoprire gli esiti delle prossime elezioni amministrative ma perché saranno avviati finanziamenti e nuovi progetti per la cittadina. Scopriamo quali sono.
Finanziamenti e nuovi progetti per Biancavilla: ecco quali sono
Biancavilla lavora per ammodernarsi e spendere bene i fondi e finanziamenti ricevuti in questi anni per realizzare molte iniziative e progetti. Fra quelli più interessanti figurano la trasformazione della vecchia linea ferroviaria dismessa in pista ciclabile, aumentare il verde cittadino, incrementare i posti nell’asilo nido comunale, ammodernare le strutture, fra cui la Casermetta di Piano Mirio sull’Etna, realizzare una piscina e potenziare il ruolo della città come terza porta dell’Etna.276 mila euro per finanziamenti e nuovi progetti
Il primo finanziamento ammonta è ad opera del Fondo di solidarietà comunale del Ministero dell’Interno, creato per ridurre gli squilibri territoriali, il quale ha destinato al Comune di Biancavilla 276 mila euro come premio per gli ‘obiettivi raggiunti’ nella creazione di posti per asilo nido e spazio giochi.
La somma servirà ad aumentare il numero di posti dell’asilo nido comunale “Domenico Savio” inaugurato nel 2021. Inoltre, ai 24 già esistenti se ne aggiungeranno altri 16.
Nel giro di pochi anni l’amministrazione è riuscita a colmare un vuoto significativo in termini di servizi resi alle famiglie. Da zero posti nel 2018 a ben 64 entro il 2023. All’implementazione dell’accoglienza dell’asilo nido di via Filippo Turati si aggiungono, infatti, altri 24 posti nella fascia 0-3 anni per una nuova struttura denonimata “Spazio Gioco”.
La riqualificazione della Casermetta di Piano Mirio nel Parco dell’Etna
In corso anche i lavori per la riqualificazione della Casermetta di Piano Mirio, nel Parco dell’Etna che fa capo al territorio di Biancavilla, da anni abbandonata e all’incuria. L’amministrazione ha beneficiato di un finanziamento di 130 mila euro del Gal Etna. I lavori renderanno l’edificio un punto di accoglienza per escursionisti e appassionati della montagna e riferimento per la promozione del turismo ambientale. I lavori prevedono la sistemazione e il ripristino del tetto e delle parti danneggiate dai vandali nel corso degli anni. Una struttura con grande potenziale dunque soprattutto in seguito all’inserimento ufficiale di Biancavilla come Terza Porta dell’Etna da parte della Città Metropolitana battezzata come ‘La Porta del Sole’. I lavori si concluderanno in estate.
“Ferrovilla”
Si chiama “Ferrovilla” ed è il progetto redatto da giovani tecnici, brillanti e creativi, coinvolti per reinventare lo spazio delle aree dismesse della Ferrovia Circumetnea nel nostro territorio.
Il progetto è stato presentato alle Ciminiere di Catania, nell’ambito dell’iniziativa “MendIt.Ricucire i lembi urbani”. Protagonisti gli studenti dell’Sds Architettura di Siracusa e del Di3a (UniCt) i quali hanno realizzato una mostra con i progetti per rendere vivibili le aree dismesse della Circumetnea nei comuni di Adrano, Biancavilla e Santa Maria Di Licodia.
“Ferrovilla”, invece, il percorso lineare immaginato dal team di Biancavilla, che andrebbe a sostituire la linea ferrata interrata. Nel prospetto emerge la presenza di alcuni nodi cruciali su cui sviluppare opere e interventi che diano vita a un parco lineare su cui s’intersechino tracciati pedonali e verdi, pensati quale “valvola di sfogo” per le acque meteoriche.
Otto i punti principali su cui sviluppare altrettante opere di architettura contemporanea. La riqualificazione della linea ferrata verrebbe completata da aree e piazze di sosta green.
Il progetto della piscina comunale
Presentato infine anche il progetto della piscina comunale che sorgerà nei pressi dello “stadio O. Raiti” ; si tratta di realizzare di una struttura che si sviluppa su due livelli fuori terra, composta prevalentemente da due corpi con coperture a falda realizzate con struttura portante in ferro. In uno di essi sorgerà una piscina semi-olimpionica “vasca corta” (dimensioni 25,00 x 12,00) profonda 2,12 mt (secondo gli standard della Fédération Internationale de Natation) e con una larghezza di 2,00 mt per corsia e sei blocchi di partenza regolamentari. È prevista anche una vasca più piccola per bambini e anziani di 10 mt per 6 e profonda 1,00. Oltre a una scaletta metallica per l’accesso, è prevista anche l’istallazione di un “aquatic-lift” (sollevatore) per le persone con disabilita motorie. Il progetto della piscina si inserisce nel piano di rigenerazione urbana della città a cui sono stati destinati quasi 4 milioni di euro.
Accanto alla piscina sarà realizzata anche una palestra per allargare ancora di più la fruibilità della struttura.
Questi i progetti e finanziamenti che permetteranno a Biancavilla di cambiare volto.
foto copertina da Pixaby
