Anna Gurgone, la poesia espressione dell'interiorità - itBiancavilla

itBiancavilla

CULTURA NOI BIANCAVILLESI STORIE

Anna Gurgone, la poesia espressione dell’interiorità

Anna Gurgone, la poesia che trasforma il dolore Fonte Anna Gurgone

Anna Gurgone, la poesia che trasforma il dolore Fonte Anna Gurgone

Una donna biancavillese che con la dimensione poetica, analogamente ad Elena Salibra, esprime tutto ciò che parte dalla sua essenza e dalle sue esperienze di vita. Anna Gurgone comunica attraverso carta, penna e versi quel che sente, sia in merito a ciò che la circonda sia rispetto al suo vissuto.

Le origini familiari

Sin da ragazzina Anna Gurgone ha avuto l’inclinazione verso la scrittura, cercando di coltivarla. Ad esempio riportava resoconti sulla giornata, nonché su avvenimenti e circostanze che la colpivano. Il padre era Placido Gurgone, la madre Maria De Masi. Anna ha sempre studiato come autodidatta, dedicandosi sempre a letture e ricerche varie. Ella per motivi familiari e lavorativi ha dovuto accantonare la scrittura, mantenendone pur sempre l’interesse.

Anna si riferisce sempre alla sua famiglia con grande affetto e amore. I suoi figli, di cognome Pappalardo, sono Giuseppe (ingegnere), Dino (chimico). Poi le figlie Melissa, medica, e Mirella, biologa. Anna è fortemente orgogliosa dei suoi figli e delle sue figlie, con cui c’è stato un sostegno reciproco nei momenti della vita più difficili. Tra questi figura soprattutto il suo tumore (contro cui ancora lotta) e quello del marito.

Anna Gurgone e la spinta verso il mondo poetico

La donna è stata sposata con Filadelfio Pappalardo, detto Delfio, per 41 anni, dal 1979 fino alla scomparsa di lui avvenuta il 1° marzo 2021 per mesotelioma pleurico. Insieme hanno tirato su una famiglia, trasmettendo ai figli e le figlie i valori dell’onestà e dell’empatia verso il prossimo. Un grande amore, durato sino alla triste dipartita di lui, che ha causato un profondo dolore per Anna. Questo il passo che l’ha portata a riprendere carta e penna. Per la donna la scrittura costituisce una medicina per lenire la sofferenza portata dalla perdita del marito. Così Anna Gurgone ha iniziato a scrivere le prime poesie per lui, riscontrando che la stesura dei versi la porta a trasformare il dolore.

Anna, attraverso la sua vita, riscontra che la sofferenza affina la sensibilità e la percezione di sé e del mondo esterno, nonché degli stati d’animo, riuscendo meglio a trascriverli con carta e penna. Da autodidatta compie approfonditi studi letterari, da cui sceglie con meticolosità e cura le parole da inserire nei componimenti. Si tratta di una vera e propria ricerca poetica, che dà voce a vuoti e silenzi interiori.

La morte di Delfio le ha procurato molta rabbia, poiché determinata da una malattia conseguenza dello sfruttamento del territorio. Ancora oggi, nonostante l’inaugurazione dei lavori di ripristino dell’ex cava del Monte Calvario, la bonifica non è iniziata. Pertanto sussiste il problema della fluoroedenite che, sotto forma di polvere, si annida ovunque. Tutta la famiglia lotta per la giustizia ambientale, nonché per la sicurezza dei/le biancavillesi.

Anna Gurgone, un componimento poetico contro guerre e genocidi
Componimento poetico di Anna Gurgone in occasione della Giornata della Memoria Fonte Facebook

Cosa Anna comunica attraverso la poesia e il suo impegno culturale

La donna adesso scrive poesie sia rievocanti Delfio, mantenendone la memoria, sia in riferimento ai suoi stati d’animo. Attraverso carta e penna ella riporta tutto ciò che le fa scaturire emozioni, riflessioni, (pure le più piccole), sensazioni. Tra i suoi componimenti poetici figurano considerazioni sull’attualità, come le questioni sociali, ambientali, esistenziali. Anna Gurgone si interroga su ciò che accade e dà il suo contributo con la poesia; la scrittura come canale non solo per elaborare il proprio dolore, pure per immedesimarsi in quello altrui. La donna inoltre va oltre il terrorismo mediatico di certe notizie, fornendovi un’altra interpretazione, volta al progresso sociale.

In occasione della Giornata della memoria, Anna è stata invitata a diverse ricorrenze, organizzate dall’Università della Terza Età di Adrano e l’Accademia Biancavillese. Ha pure recitato alcune sue poesie, invitata dall’UCIIM (Unione di professori, formatori, maestri). Una lettura che ha lasciato un segno, per ribadire che atrocità come l’Olocausto non devono più accadere, anche se nel pianeta le guerre continuano. La donna frequenta l’Accademia Biancavillese e vi porta avanti la scrittura creativa, una delle molteplici attività dell’associazione.

Anna Gurgone è riuscita a trovare il canale quale la poesia, attraverso cui tramutare il dolore, creando così bellezza attraverso ciò che scrive. I suoi componimenti si trovano nella pagina Facebook Echi di Pensieri – Riflessi di Donna, condivisibili e condivisi già da altre pagine sul Web. Essi rappresentano il rapporto dell’Io col mondo, nella ricerca dell’essenza dell’essere. In progetto la stesura di un libro, un romanzo in cui Anna inserirà alcune sue poesie.

Anna Gurgone, la poesia espressione dell’interiorità ultima modifica: 2024-02-14T11:52:00+01:00 da Angela Strano

Commenti

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top