Biancavilla si mobilita in favore della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si tiene ogni 25 novembre con iniziative che hanno coinvolto soprattutto le scuole cittadine e i giovani per sensibilizzarli a questo tema. Ecco cosa si è organizzato.
Giornata della violenza contro le donne a Biancavilla
Un 25 novembre molto amaro quello che si celebra oggi e che vede la morte di Giulia Cecchettin, ennesima vittima di femminicidio, uccisa da colui che diceva di amarla. Giulia come Valentina Salomone, altra vittima biancavillese uccisa dal suo amante nel 2010.
Le amministrazioni cittadine cercano di dare un segnale forte e tangibile a chi è vittima di violenza con una serie di iniziative: lo scorso anno sono state inaugurate le panchine rosse in vari punti strategici della città e anche il monumento delle scarpe rosse dedicato a tutte le vittime; da anni è attivo anche il Centro antiviolenza Calipso che aiuta le donne in difficoltà.
I protagonisti coinvolti
Quest’anno si è pensato di coinvolgere ancor di più gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, le associazioni citttadine, Psicologi, sociologi ed esperti di diritto di famiglia, insegnanti. Previsti: corteo, piantumazione dei ciclamini, dibattito a Villa delle Favare con la partecipazione dei genitori di due vittime del femminicidio a dare la loro testimonianza e il loro messaggio, e poi l’inaugurazione della “Panchina parlante”, donata dalla scuola Ipsia-Efesto di Biancavilla.
A promuovere queste due giornate l’assessorato alle Pari Opportunità del comune di Biancavilla. Presenti la Protezione Civile, Siciliantica Biancavilla, il Baby consiglio comunale e il baby sindaco, componenti del Consiglio Comunale, associazioni religiose ecc.
Le iniziative
Le iniziative a Biancavilla hanno preso avvio già venerdì 24 per consentire agli studenti la partecipazione: alle 9 è partito un corteo dal Palazzo comunale fino alla vicina Piazza Sant’Orsola nei pressi del monumento alle vittime di violenza dove gli studenti hanno piantato i fiori per realizzare il “Giardino dei ciclamini”. I fiori sono stati scelti come simbolo di questa giornata. Sono stati piantati anche nelle aiuole di piazza Sant’Orsola dai bambini e ragazzi. Osservato un minuto di silenzio per tutte le vittime.
Accanto ai fiori si trovano il numero antiviolenza 1522 a cui chiedere aiuto e intervento e degli slogan oltre ai loghi di chi ha voluto realizzare quest messaggi in cui si legge: “Non sei sola!Esci dal silenzio”.
Alle 11 a Villa delle Favare si è tenuto il convegno intitolato “Mai più vittime del silenzio” che ha visto la presenza di Vera Squatrito – madre di Giordana Di Stefano, uccisa nel 2015 a Nicolosi dall’ex fidanzato – e del biancavillese Antonio Salamone, padre di Valentina Salamone. Toccante anche l’intervento del Baby sindaco neo eletto di Biancavilla Antonio il quale ha sottolineato che i segni del corpo distruggano l’anima e quanto sia importante far capire che la violenza è un male da debellare.
Sabato 25, ore 11.00, in Piazza Martiri di Nassiriya è stata invece inaugurata una “Panchina parlante”, donata dalla scuola Ipsia-Efesto di Biancavilla.
I bambini del secondo circolo didattico hanno creato assieme ad altri lavoretti la panchina rossa nel loro plesso Cielo Stellato.
Tutte iniziative che mirano a spezzare quella catena di omertà e silinzio che sposso circonda chi è vittima di violenza e non sa come liberarsene.
