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L’antica tradizione del “Consòlo”ai parenti dei defunti

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In occasione del 2 novembre, giornata in cui si ricordano i cari defunti vogliamo dare spazio a una tradizione atavica, radicata nella nostra cultura e storia, quella del “consolo” che ancora continua in alcune famiglie biancavillesi che perdono i loro cari. Scopriamo assieme di cosa si tratta.

L’antica tradizione del “consòlo”

Quando purtroppo si subisce la perdita di un caro, a Biancavilla, come del resto in buona parte del Sud Italia e della Sicilia c’è una prassi conosciuta come “Consolo” o “cùnsulu“, in dialetto biancavillese, che consiste nel portare ai familiari del cibo in dono, per sostenerli nei primi giorni di lutto. Il consólo è l’offerta di cibo consistente e sostanzioso alla famiglia del defunto.

Si tratta di un’usanza che si osserva in molte famiglie e che si tramanda, assieme a quella di regalare fiori, far creare le corone e ghirlande di fiori, scrivere le cosiddette “cartelle”, ovvero trascrivere le offerte in denaro elargite da chi partecipa alla scomparsa dell’estinto. Solitamente si comincia ad attuare questa pratica nel momento in cui si va a casa per porgere le condoglianze, poco dopo il funerale o nei giorni successivi.

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Il consolo è l’offerta di cibo ai parenti dell’estinto nei primi giorni del lutto; fonte foto Pixaby

Il legame fra cibo e morte

Il legame tra cibo e morte è da sempre radicato nella storia dell’uomo. Sin dalla preistoria grande importanza aveva il banchetto funebre. Il cibo veniva preparato con amore, così che il defunto si sentisse ancora benvoluto e parte integrante della famiglia. Banchettare sulle tombe e offrire cibo ai defunti è una delle pratiche spirituali più antiche. Tra RomaniGreciEtruschi e in tutto il bacino del Mediterraneo, esisteva un linguaggio alimentare specifico, fatto di riti ancestrali. Mangiare determinati cibi, banchettare sulle tombe o lasciare la tavola imbandita per gli spiriti, permetteva di ristabilire quel legame che la morte ha spezzato.

Si tratta di una tradizione atavica e ancestrale che lega i culti più diversi. Religioni e culture antiche, ma anche rivisitazioni un po’ più new age sono convinte del fatto che uno dei modi migliori per onorare i defunti sia offrire loro del cibo.

La tradizione dell’organizzare banchetti a tutti gli invitati dopo un funerale, che è realtà comune nel Nord Europa e prassi consolidata in America, proviene proprio da questa antica tradizione.

Da noi in Sicilia, la Festa dei morti prevede anche un largo spazio per cibi e dolci.

In cosa consiste il Consolo

Visto che la dipartita comporta un grande impegno dei familiari del defunti, intenti a seguire tutti i riti, si pensa che nessuno riesca a dedicarsi alla preparazione dei pranzi e delle cene. In ciò, a ristorare pragmaticamente i familiari, pensano amici e parenti portando cibi come caffè, zucchero, uova, ciambelle, biscotti, carne, pollo, gelati, torte, frutta, liquori, vini, pezzi di tavola calda o gastronomia come dono “consolatorio”. ecco qui spiegata l’origine del nome di tale pratica. Questi doni dovevano cercare di tirare su i familiari rendendo meno amara la perdita.

l consolo è un dono consolatorio che consiste nel donare cibi di prima necessità nei momenti successivi alla dipartita del caro estinto ai familiari da parte di parenti e amici più stretti
Il consolo è un dono consolatorio che consiste nel donare cibi di prima necessità nei momenti successivi alla dipartita del caro estinto ai familiari da parte di parenti e amici più stretti; fonte foto Pixaby

Non a caso si tratta di generi alimentari di prima necessità che dovevano sostentare la famiglia. Il consolo durava tre giorni coincidenti con quelli del lutto e del “visito“, ovvero delle visite. I primi a portare il cunsolo sono sempre i parenti più stretti seguiti dagli amici.

E’ una pratica che indica anche segno anche di rispetto e legame molto stretto legata al grande significato del dono.

Offrire da mangiare è una tradizione funeraria comune e popolare. Oggi questa pratica con tinua a vivere e ad avere un significato pregnante.

L’antica tradizione del “Consòlo”ai parenti dei defunti ultima modifica: 2022-11-02T08:00:00+01:00 da SABRINA PORTALE

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