Un evento, unico nel suo genere, volto alla valorizzazione di persone straordinarie. Una ricorrenza per ricordare i talenti che Biancavilla ha esportato. Il Premio Scanderbeg si è tenuto lo scorso venerdì sera. E’ stato un evento fiore all’occhiello della più ampia rassegna delle iniziative in onore alle festività patronali.
Svolgimento dell’evento
Il Premio Scanderbeg ha avuto luogo alla Villa delle Favare; ha trovato presentazione con Ruggero Sardo e organizzazione con Martina Salvà, presidente del Consiglio Comunale. Presente anche il sindaco Antonio Bonanno. L’evento prende nome da Giorgio Castriota, condottiero, stratega, diplomatico albanese, detto Scanderbeg per le sue gesta. Un toponimo che rimanda infatti ad Alessandro il Grande. Castriota è considerato l’eroe nazionale dell’Albania poiché ha guidato la rivolta contro l’occupazione turco-ottomana. Catena Fiorello è stata ospite speciale dell’iniziativa, la quale ha presentato il suo ultimo romanzo Cannoli di Marites.
Il Premio Scanderbeg costituisce un riconoscimento di spessore verso le personalità locali di eccellenza, distintesi in arte, cultura, sport e scienza. Destinatari del premio sono stati Dino Distefano, per i suoi meriti internazionali in ingegneria informatica; Alfio Drago, per il suo spessore nella danza classica e contemporanea. Poi vi sono Jonathan Andrea Spedalieri nello sport ciclistico e per il premio ottenuto al torneo internazionale Etna Player Memorial Enzo Berti; Maria Cristina Longo, per il suo valore nella ricerca in economia e management; Placido Rubino, per la sua rilevanza nella musica jazz.
Ha trovato assegnazione pure la Menzione speciale, conferita a tre personalità, in rapporto ad una data categoria, che emergono per il loro impegno verso la comunità. Si tratta di Alfredo Greco rispetto all’organizzazione di eventi ciclistici; Giuseppe Ranno di Video Star, nell’ambito del tele giornalismo; Giuseppe Sant’Elena, rispetto al volontariato. Nel corso della serata si sono aggiunti degli intermezzi musicali di pianoforte e voce, da parte di Daniele Motta e Ornella Currò.
Premio Scanderbeg: la sua valenza
Un’occasione per esprimere gratitudine verso i compaesani che sono riusciti a far affiorare la loro vocazione ed esprimerla in tutto il mondo. Un evento che fa riflettere sulla misura in cui un paese come Biancavilla può esportare talenti così spiccati, spesso dimenticati in altri luoghi d’origine.
foto di S. Portale
