Una giovane donna che, per la sua bravura, ha ottenuto un riconoscimento a livello internazionale. Un’atleta che si mette in gioco nella vita, esprimendo tutto il suo potenziale. Simona Alongi, 28 anni, è una biancavillese che lo scorso 3 dicembre ha ottenuto il titolo di campionessa mondiale di tessuti aerei, in occasione della gara “Pole & Aerial World Cup” tenutasi nel Pala Dozza di Bologna.
Un’occasione di prestigio
L’evento, di carattere nazionale, ha avuto luogo dal 1° al 3 dicembre; attinente alla danza e allo sport esso celebra i/le migliori artisti/e nel mondo che praticano tutte le specialità rispetto alle discipline acrobatiche. Presenti pure esibizioni di Pole Dance, disciplina sportiva che coniuga la danza con la ginnastica, in un autentico connubio. La giovane biancavillese decide di partecipare al primo anno di agonistica con l’acrobazia dei tessuti. L’impegno e la passione le consentono di ricevere il titolo di campionessa del mondo nella categoria “stars under 30 tessuto aerei”.
Chi è Simona Alongi
Già da bambina sente lo slancio di esprimere la sua libertà attraverso il movimento. Così la piccola Simona all’età di 5-6 anni inizia la ginnastica ritmica. Dall’età di 16 anni incomincia a partecipare a gare importanti e a praticare pure danza classica e neoclassica.
Simona Alongi, dopo la laurea, espande il suo potenziale e così nel 2020 inizia a dedicarsi all’acrobazia dei tessuti. Ella attualmente è docente di educazione fisica, nonché insegnante di ginnastica ritmica. Nonostante gli impegni citati, la giovane acrobata riesce a trovare il tempo per affinarsi sempre più nella disciplina di tessuti aerei. L’allenamento avviene presso la palestra ASD XDancers di Catania, con Salvo Guarino. Un impegno serio e costante che ha portato un risultato straordinario.
L’esortazione a seguire i propri desideri
L’acrobazia coi tessuti aerei per Simona Alongi costituisce la manifestazione massima della libertà. Ella prova armonia, distende il suo animo e alimenta l’energia positiva nel librarsi in alto. Durante la gara, prima dell’esibizione, ha provato adrenalina e paura; tutto questo poi, nel momento di esprimersi, è passato per via della volontà di dare il massimo.
Simona non si porge verso la disciplina acrobatica che pratica come un modo per manifestare la competizione schiacciante sugli/le altri/e. Si tratta, invece, di una forma d’arte attraverso cui la giovane donna dispiega le sue potenzialità e si mette in gioco. Infatti Simona esorta i/le giovani a coltivare le proprie passioni. La dedizione verso queste è un seme che, se curato, germoglia, cresce e poi dà i suoi frutti. Il sogno della giovane biancavillese è diventare una performer professionista. La redazione di ItBiancavilla porge i migliori auguri a Simona Alongi per il suo talento!
