Il Comune di Biancavilla ha inviato una richiesta di acquisizione del patrimonio storico-culturale riguardante l’orto botanico fondato da Padre Portal alla Regione Sicliana al fine di valorizzarlo e renderlo fruibile con la creazione di un museo.
L’orto botanico di Biancavilla
la città di Biancavilla vanta la presenza di un orto botanico. Si trova accanto alla Chiesa madre come è conosciuta comunemente la basilica santuario Santa Maria dell’Elemosina. L’orto venne fondato nel 1826 dall’Abate Salvatore Portal, scienziato, botanico e naturalista.
L’Orto Botanico di Biancavilla, uno dei primi a sorgere nella Provincia, rappresentava un luogo di sosta per tutti coloro i quali visitavano le zone etnee. La sua rilevanza derivava non soltanto dall’antichità della sua fondazione, postuma a quella di Palermo (1779) e antecedente a quella di Catania (1858), ma anche dalla sua frequentazione da parte di studiosi isolani e più spesso dall’intellighenzia europea.
La selezione delle piante e delle erbe operata dal Portal gli valse numerosi riconoscimenti, che gli pervennero da disparate Accademie europee, tra le quali, quella Linneana di Parigi e quella Imperiale di Vienna.
Oggi esiste anche la via nel quartiere dove insiste.
L’abate Portal
L’esimio personaggio biancavillese nacque nel 1789; si laureò in medicina all’Università di Catania. Era appassionato di botanica e scienze ; divenne sacerdote e poi vicario del vescovo. Era anche un grande appassionato di archeologia e arte. Volle creare nella sua casa un orto inserendo anche piante esotiche ed indigene.
Fu nominato dal Re di Torino, come segno di grande ammirazione alla sua flora, Cavaliere dell’Ordine di San Maurizio e San Lazzaro. Il grande pittore Olivio Sozzi ne realizzò un ritratto.
Morì di colera nel 1854.
A continuare la tradizione e a prendersi cura dell’orto botanico gli eredi, secoli dopo secoli. A Biancavilla, la famiglia Portal Cantarella ha avuto per anni una farmacia legata all’orto botanico.
Un museo per la valorizzazione e tutela
Il comune ha inviato la richiesta alla Regione Siciliana che dovrebbe autorizzare la creazione di un museo regionale di botanica nella località biancavillese. L’amministrazione spera, infatti, in un’acquisizione da parte della Regione siciliana al fine di salvaguardare il bene.
Il Comune, con l’approvazione di una delibera, vuole porre la giusta attenzione su un tesoro cittadino ritenuto davvero prezioso per il territorio, un luogo che intreccia storia, cultura e sapere in un connubio da non disperdere con l’incuria e l’abbandono.
Alla Regione siciliana, insieme alla richiesta di apprezzamento e acquisizione, è stato inoltrato pure il faldone donato dagli eredi di Portal al Comune di Biancavilla ma anche opere e scritti dell’Abate Portal, fotografie dei cimeli, studi ecc.
L’orto botanico costituisce per Biancavilla un ‘tesoro’ di grande rilievo scientifico. Presto vedremo la decisione presa dalla Regione che dovrebbe dar il suo sì per la creazione del museo, procedere alla ricostituzione filologica delle piante ed erbe, radunare tutte le collezioni, i libri e gli studi del canonico Portal.