I dolci del Carnevale Biancavillese sono fra i protagonisti di questa festa che è molto amata e partecipata nella nostra città di Biancavilla. Scopriamoli insieme in questo piccolo e gustosissimo tour che ci proponiamo!
Carnevale, la festa più allegra dell’anno
La festa più amata dai piccoli e anche da grandi: il Carnevale ha origini romane e pagane. Successivamente venne collegato alla tradizione cristiana. La ricorrenza infatti trae le proprie origini dai Saturnali della Roma antica o dalle feste dionisiache greche. Lo scrittore Apuleio ci dà notizie sul travestimento, collegato al culto della dea Iside. Addirittura, nell‘antica città di Babilonia si allestivano dei carri simboleggianti la Luna e il Sole, raffiguranti la creazione. Si facevano sfilare per la città dando vita a uno spettacolo grandioso. Il Carnevale del Medioevo diventa la Festa dei Pazzi. Un periodo storico e culturale di grande fortuna per il Carnevale fu il Rinascimento, soprattutto all’interno delle corti che organizzavano feste sfarzose e spettacoli. Nel 1600 il Carnevale si rinnova grazie al teatro e alla Commedia dell’Arte che origina le maschere canascialesche che conosciamo.
Nel 1900 si associò all’idea del Carnevale la massima: «semel in anno licet insanire» – “una volta l’anno è lecito impazzire” che connata ancora oggi questa festa, seppur trasformata nelle modalità.
La parola carnevale deriva dal latino carnem levare ovvero “eliminare la carne” poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di carnevale (il martedì grasso) prima del periodo di Quaresima. Il Carnevale non ha una data fissa: ogni anno dipende da quando cade Pasqua.
I dolci del Carnevale
Chiacchiere, biscotti, frittelle, rendono il Carnevale molto amato! Resistere alle tante delizie di questo periodo dell’anno è praticamente impossibile. Un assaggio tira l’altro! Impossibile in questi giorni “Grassi” non gustare i dolci di Carnevale: golosi, fragranti, zuccherini. La “trasgressione” tipica di questa festa non è solo nel divertirsi e nel lasciarsi andare non solo nei comportamenti ma anche viziando la gola con le deliziose fritture. I dolci siciliani tipici di Carnevale sono moltissimi, potremmo considerarla una delle regioni che ne produce di più.
Le chiacchiere
Sono il dolce più rappresentativo e tradizionale del Carnevale! Si tratta di una sorta di foglie croccanti ricoperte di zucchero a velo: una tira l’altra! Le Chiacchiere di Carnevale sono un dolce semplice e gustoso realizzato in tutta Italia, con un nome diverso da una regione all’altra!
La loro origine va fatta risalire ai Romani che durante le feste dei Saturnalia preparavano questi dolci a base di farina e uovo, che poi venivano fritti nello strutto. Si chiamavano “frictilie”.
Successivamente, durante il Rinascimento, erano i tipici dolci delle cucine popolari, perché a base di ingredienti “poveri”. Il nome deriva dal fatto che la regina Margherita di Savoia chiese al cuoco Raffaele Esposito un dolce adatto alle “chiacchierate” con i suoi ospiti. Da questa richiesta sarebbero nate le chiacchiere che gustiamo sia fritte che al forno, in versione light ( fonte).
Oggi si preparano con tante gustosissime varianti e creme fra cui : nutella, pistacchio, vaniglia ecc. Anche l’impasto si è adeguato alle nuove mode attingendo a cereali e grani antichi ecc.
Ingredienti, ricetta e procedimento
Ecco qui gli ingredienti e la ricetta per preparare a casa le chiacchiere. Partiamo con l’ impastare 500 gr di farina 00, burro, 3 uova, 50 gr di zucchero, 1 bicchierino di olio di oliva, 1 bicchiere circa di Marsala. Si può aggiungere anche la cannella. Tutti questi ingredienti devono essere amalgamati e lavorati in un unico impasto che deve essere liscio e solido.
Successivamente, dopo aver lasciato a riposare l’impasto per un’ora, si deve stendere la sfoglia in maniera sottile, tagliarla a rettangoli con la rotellina dentata e fare un taglio nel centro oppure fare a strisce e pizzicare al centro per formare un fiocchetto. Dopo tutto ciò si possono friggere a 175° in olio bollente. Scolatele e appoggiatele su un piatto con carta assorbente in modo da far perdere l’olio. Una volta fredde, si aggiunge l’immancabile zucchero a velo.
Possono essere arricchite e decorate con miele, cacao, con cioccolato fondente. Biancavilla celebra questo dolce con tante varianti. E’ possibile trovarle nei supermercati, nelle pasticcerie, nei bar, nei panifici come prodotto artigianale.
Biscotti in pasta frolla con glassa
Accanto alle chiacchiere, a Biancavilla, sono molto diffusi anche i biscotti di pasta frolla o ripieni ricoperti con glassa decorata. Essi hanno varie forme: dalle maschere ai visi tondi con tanto di sorrisi e linguaccia. Sono buonissimi da gustare ma soprattutto belli da vedere! Pronti a rallegrare i giorni di Carenvale 2022 ancora segnato dalla pandemia!
Sfinci di Riso
Diffuse a Carnevale come in tutte le maggiori feste le tradizionali Crispeddi con riso. Si possono trovare nella bancarella in Piazza Don Bosco. Si tratta di una delle tante versioni di frittelle che si usano preparare in Sicilia. Inventate dalle monache del Monastero dei Benedettini di Catania nel XVI secolo sono caratteristiche perché aromatizzate all’arancia e cosparse di miele.
Celebriamo così in semplicità e con gusto questo Carnevale 2022!
Buon Divertimento e Buon Appetito!
Che buono!!!