La Chiesa della Mercede riapre ufficialmente al culto dopo i lavori di restauro per i danni arrecati dal sisma che ha sconvolto la città di Biancavilla nell’ottobre 2018. L’occasione coincide con la festa della Madonna della Catena. Un’altra chiesa viene donata ai cittadini biancavillesi.
La chiesa della Mercede o Marcè
I lavori della costruzione della chiesa iniziarono nel XVII secolo, esattamente alla fine del 1600, terminando nel 1953. L’edificio religioso è un esempio di architettura minore del barocco siciliano; esso si rifà alle maggiori strutture religiose del tempo, interpretate e realizzate originalmente dalle maestranze locali.
Caratteristico è l’uso della pietra lavica per realizzare le decorazioni. La facciata è piana e presenta due ordini con edicole che custodiscono nella parte sommitale la statua della Madonna della Mercede e sotto due santi, appartenenti all’ordine dei mercedari, nato dall’apparizione della Vergine a a san Pietro Nolasco. Pregevole anche il portale riccamente decorato con motivi floreali e cherubini.
Si tratta di una chiesa ad un’unica navata tutta affrescata dall’artista Giuseppe Tamo da Brescia, autore delle pitture della chiesa dell’Annunziata. Purtroppo la maggior parte degli affreschi è ormai compromessa. Si spera che il prossimo intervento possa riguardare proprio il ripristino del ciclo degli affreschi.
Come altre chiese del luogo, questo edificio fu realizzato inizialmente in onore della Madonna dell’Elemosina, patrona e protettrice della città.
Santa Maria della Mercede o Marcè
Conosciuta dai biancavillesi come A’ Marcè, questa chiesa è fra le più belle di Biancavilla. Al suo interno, seppur piccola, ospita la statua lignea della Madonna della Catena e la confraternita Maria Santissima della Mercede; quest’ultima nella sera del Venerdì Santo, denominata “a sira dei tri misteri” ,porta a spalla, per le vie del centro storico, il simulacro del Cristo con la croce, in una delle più suggestive processioni di tutta la Sicilia.
I confrati in questa particolare occasione e durante la festa comunitaria del Corpus Domini, indossano le tipiche vesti composte da: tunica bianca, mozzetta azzurra, cintura blu e copricapo nero. La chiesa e la confraternita fanno parte della parrocchia dell’Annunziata, assieme a quelle di San Giuseppe meglio conosciuta come U Pascimu e della Badia.
I lavori di riqualificazione
La chiusa è chiusa dal 2017 per problemi strutturali acuitisi dopo il terremoto dell’ottobre 2018 che ha causato i maggiori danni alle strutture religiose di tutto il paese quali: Santa Maria dell’Idria, Sacro Cuore, San Gaetano, Sant’Antonio, la basilica Santa Maria dell’Elemosina.
I lavori di consolidamento e messa in sicurezza dell’intera struttura sono stati condotti in questi anni grazie ai finanziamenti della Regione Siciliana e in parte grazie anche all’azione della confraternita della Mercede, fra le più attive in città. In particolare gli interventi maggiori hanno interessato le pareti interne ed esterne e la zona della cantoria.
A curare i lavori l’architetto biancavillese Salvatore Papotto. Gli interventi maggiori si sono concentrati su parte della volta, del tetto e sui muri perimetrali della facciata, tutti rafforzati adeguatamente. La chiesa presenta anche un campanile non visibile dalla parte della facciata ma internato e visibile dalla zona absidale, oggetto di altri lavori di consolidamento e sicurezza.
Il restauro dell’organo della chiesa della Mercede
Un altro intervento importante ha riguardato il restauro dell’antico organo, fra i più vetusti e pregiati della città, risalente alla fine dell’Ottocento e opera della ditta Platania Gioffrè. A intervenire sul ripristino dell’organo a canne la ditta Bovelacci di Ragusa, esperta nel settore. Lo strumento è tornato a risuonare nei locali resi fruibili per i fedeli.
Tutti gli interventi sono stati supervisionati e guidati della Sovrintendenza ai Beni culturali ed Ambientali di Catania e ammontano a circa 43 mila euro.
La festa della Madonna della Catena
La riapertura dell’edificio coincide con la preparazione alla festa della Madonna della Catena, un culto mariano molto sentito in città, che culminerà giorno 5 agosto con varie celebrazioni presiedute dal nuovo parroco dell’Annunziata, Don Giosuè Messina.
Proprio il 29 luglio comincia il settenario. Per l’occasione, la statua lignea della Madonna è tornata nella sua chiesa d’origine, dislocata sull’altare centrale riccamente ornato a festa. Alle 19 si è tenuta la santa messa.
Un altro luogo di culto restituito alla città di Biancavilla e motivo di vanto per la pregevole qualità artistica.