Quella dell'”Arrusti e mancia” è una tradizione che a Biancavilla è ancora vitale e radicata soprattutto durante le feste comandate in cui largo spazio hanno le scampagnate. Scopriamo assieme in cosa consiste questa tradizione!
L'”Arrusti e mancia“
Con l’espressione tipicamente dialettale “arrusti e mancia“, si intende il modo di cucinare e consumare la carne, salsiccia e le altre specialità tipiche dello street food siciliano e catanese, cotte sulla griglia posta sopra la brace ardente. Tutto ciò che viene arrostito, sprigionando in aria un avvolgente profumo viene poi mangiato velocemente.
Si tratta di una delle più gustose e longeve tradizioni appartenenti alla cultura enogastronomica del nostro territorio.
Una tradizione della Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio , 2 giugno
La festa dei lavoratori del 1 maggio, assieme a 25 aprile, lunedì di Pasquetta e 2 giugno, è la giornata propizia per dare vita a questo uso. Alcuni giorni prima, amici e parenti si organizzano per decidere chi dovrà occuparsi della spesa, cosa si dovrà cuocere alla brace, chi dovrà occuparsi di stare alla griglia, chi porterà strumenti adatti. Il tutto all’insegna della convivialità per trascorrere una giornata in compagnia all’insegna del relax e sollazzo, del mangiare e bere bene.
Gli strumenti
Immancabili i barbecue e mini barbecue per arrostire le varie pietanze, specifici utensili pinze, forchettoni, spiedini, termometri per la cottura, le spatole per la pulizia, guanti, spazzola.
Di solito i maschi più esperti sono gli addetti all’allestimento del barbecue. Predispongono la carbonella, usano l’alcol e attizzano sapientemente il fuoco. Una volta che le pietanze vengono condite dal resto del gruppo, a loro spetterà realizzare la cottura perfetta, facendo attenzione! Il tutto sarà animato da risa, scherzi , giochi!
Particolare attenzione va messa durante la cottura della salsiccia. Da noi si usa dire che la salsiccia si percia ovvero si buca con i rebbi di una forchetta, per facilitare la fuoriuscita del grasso in eccesso!
I prodotti tipici
I cibi prediletti per l’arrusti e mancia sono solitamente le carni bianche e rosse, gli ortaggi. In minima parte anche il pesce. I cibi vengono preparati secondo regole ben precise.
Immancabili sono anche il pane abbrustolito, assieme alle olive nere.
Cotti sulla brace di carbonella e legna solitamente sono: carne di vitello, maiale, pollo, involtini e spiedini, polpette, salsiccia condita e tradizionale, costolette di agnello, costate di maiale, ma anche stigghiole, cipuddate. Le stigghiole sono le budella (in particolare quelle di agnello), arrotolate attorno alle spezie( cipolla , prezzemolo). La cipuddata è molto simile alla stigghiola, cambia la qualità della carne; entrambe sono fra le protagoniste della trazidizone dell’“arrusti e mancia“. Si tratta di un cuore di cipolletta sottile avvolta da formaggio di primo sale e da una fetta di pancetta arrotolata intorno. Infine tutto va messo sul “fucuni” (braci accese), in modo da creare un mix unico e perfetto di sapori e profumi.
Tra le verdure che si prestano maggiormente alla cottura alla griglia: funghi, melanzane, peperoni, pomodori, le zucchine, ma sono ottimi anche le patate affettate, i finocchi.
Nel caso in cui si debba arrostire del pesce so scelgono la sarda, lo sgombro, il salmone, il branzino, e il pesce spada.
Ognuno parte di questa pietanza viene messa in contenitori o all’interno di pezzi di gustosissimo pane di casa !
Il tutto è accompagnato da buon vino di casa, preferibilmente rosso e prodotto dalle pregiate uve delle vigne biancavillesi. Proprio qui si organizzano le tradizionali scampagnate. Tutte le vigne si animano!
Ognuno del gruppo porta qualcosa rendendo le tavole ricche di colori, sapori invitanti!
u Salamarigghiu
Immancabile per realizzare le grigliate tipiche dell’arrusti e mancia è il salamarigghiu, ovvero il salmoriglio. Potremmo definirlo come una delle tante marinature per cuocere la carne e il pesce alla griglia. Si tratta di un intingolo, una sorta di salsetta. E’ nota anche col nome di pinzimonio.
Per le carni grigliate la salsa salmoriglio si prepara solitamente con olio extravergine d’oliva, succo di limoni, sale, pepe, spicchi d’aglio. Si un dei rametti di origano che intinti nella marinatura vanno poi a insaporire la carne pronta per essere arrostita.
Si usa anche con le verdure grigliate, come zucchine, melanzane o peperoni.
Invece per il pesce aggiungeremo a questi semplici ingredienti il prezzemolo fresco tritato. Il profuma che sprigiona durante la cottura e il sapore che imprime sono fra le esperienze culinarie più intense e soddisfacenti.
Questa tradizione permane nel presente, legandosi al passato!
A Biancavilla andiamo pazzi per l’Arrusti e mancia!
Buon appetito e Buon 1 Maggio!
fonte foto copertina: Pixaby