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Ricette con le fave fresche siciliane

Fave

La stagione delle fave è proprio quella compresa fra aprile e maggio: i campi e le tavole si animano con questo importante frutto della terra molto amato dai biancavillesi e usato in tantissime ricette. Scopriamole assieme!

Le fave fresche siciliane

Si tratta di leguminose tipiche del sud Italia e della primavera; sono coltivate soprattutto nelle regioni in particolare in Puglia, in Campania, nel Lazio, in Sicilia e in Sardegna.

Le fave vengono seminate tra gennaio e marzo, per poi essere raccolte nel periodo primaverile: maggio è il mese di massima produzione, anche se la loro stagione è compresa tra aprile e giugno.

Si consumano sia fresche che essiccate per gustarle tutto l’anno. Le fave fresche sono ovviamente quelle più gustose e in questa stagione più consumate.

Origini

Probabilmente la pianta ha origini africane o asietiche: la Vicia Faba, nome scientifico della pianta, era conosciuta in Cina già nel 3000 a.C. 

Le fave erano conosciute ed usate in cucina sin nell’antichità in Egitto, Grecia e a Roma. In diverse antiche civiltà le fave erano considerate il cibo dei morti.
Nell’antica Grecia venivano per esempio cotte ed offerte a Bacco e Mercurio per le anime dei defunti. Una credenza, quella che le legava all’Aldilà, rafforzata soprattutto dal colore del loro fiore, in parte nero.

Fave Fresche
Le fave derivano da una pianta asiatica o africana che si diffuse presto in tutto il mondo grazie al gusto e alle proprietà benefiche; foto da Pixaby

Tra i legumi, le fave venivano considerate come cibo dei poveri, visto il loro costo molto contenuto e la loro reperibilità. Oggi sono le piante più facili da coltivare, nonché le più diffuse e antiche del mondo.

Proprietà delle fave

Le fave sono un alimento molto nutriente, ricco di proteine, carboidrati, vitamine e minerali. Sono una buona fonte di proteine vegetali, aiutano a mantenere i muscoli e a favorire la riparazione dei tessuti. Le fave fresche in particolare hanno fibre, che aiutano a regolare la digestione e a mantenere il senso di sazietà per lungo tempo, alcune sostanze presenti nelle fave hanno proprietà anti-infiammatorie.

Esse contengono al loro interno il 5% di proteine, il 4,5% di carboidrati e una bassissima quantità di grassi. Sono inoltre ricche di potassio, ferro, rame, magnesio, selenio e vitamine, come l’acido ascorbico, anche se la cottura va a pregiudicarne l’apporto.

Curiosità sulle fave fresche

Si racconta che il filosofo Pitagora avesse vietato ai suoi seguaci di consumare fave fresche perché considerate uno degli oggetti con cui i morti potevano comunicare. Le fave erano il legume collegato all’aldilà e venivano usate in molti riti.

A Roma invece le fave erano anche simbolo di fertilità e fecondità, regalate ad esempio ai novelli sposi.

Esiste anche il favismo o “malattia delle fave”, una forma di grave anemia diffusa in Italia, soprattutto nella parte meridionale dell’Italia e nelle isole, causata dall’ingestione di fave. 

Inoltre, le fave si usano in agricoltura anche per allontanare i parassiti dalle altre colture.

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tante le ricette che si possono realizzare con le fave fresche; foto da facebook

L’uso delle fave fresche a Biancavilla

Le fave fresche vengono usate a Biancavilla non solo per usi culinari o per cacciare via i parassiti ma anche per abbellire i gruppi statuari della Madonna, dell’Angelo e del Cristo Risorto durante la tradizionale processione della domenica di Pasqua nella cosiddetta “Paci”.

Quest’uso è radicato fra le tradizioni biancavillesi: essendo Biancavilla una cittadina a vocazione agricola avvolgere le sacre statue con fasci di fave doveva portare buon auspicio e far sì che i raccolti fossero abbondanti e fruttuosi.

Le ricette

Tra le tante ricette che si possono realizzare usando le fave fresche di questa stagione troviamo: la zuppa di fave e cicoria, o quella d“favi a maccu”; sono ottime anche saltate in padella e consumate con salumi e formaggi (come ad esempio il pecorino), arricchite con erbe aromatiche e qualche dadino di pomodoro fresco oppure saltate con un soffritto di guanciale e cipollotto novello. Si possono consumare in gustosissime torte salate. Tradizionalmente sono messe a bollire anche con teste di carciofi, finocchietto selvatico, patate, piselli e pomodorini. Possono anche essere cotte in padella e utilizzate come delizioso contorno di un buon piatto di carne o pesce.

Questi alcuni usi della cucina siciliana e biancavillese che danno molta rilevanza alle buonissime e sane fave fresche!

Ricette con le fave fresche siciliane ultima modifica: 2023-04-28T11:30:00+02:00 da SABRINA PORTALE

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