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CIBO TRADIZIONI

Pasta che taddi, ed è subito estate!

Pasta Taddi Copertina

Quella della pasta che taddi è una ricetta molto diffusa e apprezzata anche nella città di Biancavilla. Vanta una lunga tradizione che ancora continua. Ve la raccontiamo!

Pasta che taddi

A Biancavilla la chiamiamo pasta che taddi, ma è conosciuta nel resto della nostra isola come pasta coi tenerumi. Si tratta di un modo di preparare la pasta che appartiene alla tradizione siciliana. Mentre ne scrivo sento l’odore che pervadeva casa di mia nonna quando la preparava. Si considera un piatto estivo seppur, quando si consuma è fumante e fa abbastanza sudare! Si può preparare in tanti modi, più asciutta, come una minestra, in bianco o col pomodoro, il gusto è unico e molto apprezzato!

La pasta che taddi è uno dei piatti tradizionali della cucina siciliana;
La pasta che taddi è uno dei piatti tradizionali della cucina siciliana; foto: Facebook

Una ricetta antica

I palermitani ne rivendicano l’origine e l’invenzione, usando gli ingredienti più poveri che la terra offriva. Si tratta essenzialmente di un’antica ricetta che prevede l’impiego dei taddi o tenerumi, ovvero le foglie più tenere della zucchina lunga tipica delle nostre parti, che noi chiamiamo Cucuzza, che si consuma durante l’estate. La cucuzza è l’ortaggio principe della bella stagione per la sua versatilità nell’uso largo che si fa nell’allestimento dei piatti. Queste parti hanno un sapore dolce e delicato.

La zucchina lunga siciliana si coltiva in climi temperati, dal mese di aprile, e raggiunge in breve tempo dimensioni ragguardevoli. Questo particolare ortaggio si raccoglie da giugno a settembre, privilegiando soprattutto la raccolta delle cime più tenere.

Una ricetta semplice, gustosa e salutare!

La pasta che taddi è una ricetta preparata soprattutto in estate
La pasta che taddi è una ricetta preparata soprattutto in estate; foto: facebook

La ricetta

Si tratta di un piatto gustoso che è anche salutare in quanto ricco di anti ossidanti, sali minerali e vitamine.  Il contenuto calorico è ridotto ai minimi termini: circa 10 calorie per 100 grammi. Le cime più tenere, cucinate in modo adeguato, hanno notevoli proprietà rinfrescanti.

La pasta che taffi appartiene a quelle ricette che assurgono ad emblema della nostra ricca e amata Sicilia. 

Ecco quali sono gli ingredienti che occorrono per cucinare la pasta.

Per 4 persone:
cinque cime tenerissime, uno spicchio d’aglio, due pomodori della qualità sammarzano, datterino o pachino, olio EVO, pepe nero, sale q.b.

Come pasta scegliete il corallino o gli ziti oppure lo spaghetto spezzato.

Preparazione

Pulite i taddi; fare bollire dell’acqua nella pentola, appena comincia l’ebollizione versate le cime più tenere precedentemente pulite e fate cuocere; nel frattempo soffriggete l’aglio e aggiungeteci i pomodori spellati; si può usare anche il peperoncino. Alcuni aggiungono anche un filetto di acciuga, per creare un sapore particolare. Procuratevi una schiumarola, prelevate i taddi e tagliateli a pezzettini; successivamente si possono mettere nella padella assieme al pomodoro e all’aglio.

Nell’acqua di cottura della verdura si può cuocere la pasta, affiche assorba il sapore. Aggiungete tutto il miscuglio. Impiattate e servite con il brodo fumante, aggiungendo a piacere anche del formaggio, pecorino grattugiato, cacio, olio d’oliva.

In alternativa, queste cime si possono anche consumare semplicemente bolliti e conditi con olio di oliva, succo di limone e sale: Mia nonna alla minestra aggiungeva anche le patate e  e cipolle che inebriavano la casa di un odore familiare!

I taddi di cucuzza appartengono alla cucina povera ma sono il piatto estivo amato da tutti i siciliani e non solo! Provare per credere!

Buon appetito!!!

Pasta che taddi, ed è subito estate! ultima modifica: 2022-06-14T09:30:00+02:00 da SABRINA PORTALE

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